Onde, uno spazio di libertà

Onde locandinaNAPOLI – Da sempre con l’attento sguardo rivolto a importanti temi come pacifismo, antirazzismo, solidarietà verso gli immigrati,ma in particolare una nuova idea di emancipazione dell’umanità, l’associazione La Comune invita i cittadini ad assistere alla festa-spettacolo che conclude la campagna di autofinanziamento.
L’evento Uno spazio di libertà alla ricerca del bene si terrà sabato 5 aprile dalle 20 al complesso monumentale San Gennaro all’Olmo, sede della Fondazione Gian Battista Vico di via S.Gregorio Armeno 35.
Nel cuore del centro antico di Napoli legato a miti e leggende egizie e al mistero di Santa Patrizia, parteciperanno i gruppi teatrali Collettivo Acca Teatro con Migranti, i Sogni di Ornide con Sulle tracce dell’oltre e Terra di Fuoco con Napoli Sud, direzione senza ritorno?
Grande attesa per i protagonisti più in scena della serata, gli artisti Mario Scippa e Dario Perroni dell’associazione Onde.
Titolare del famoso salotto letterario partenopeo, Scippa narrerà alcuni dei suoi eccelsi testi napoletani accompagnato  dai sublimi suoni prodotti dai movimenti oscillatori  delle mani dell’amico musicista, Dario Perroni: straordinario fiore all’occhiello del suo talento è suonare attraverso le onde, dalle quali trae spunto il titolo della loro performance.
Il pubblico potrà ascoltare dalla dolorante voce dell’antiquario napoletano un cantico senza speranze  dal sapore  onirico, la sensibile Suonne sunnate.
A breve pubblicata in una raccolta, la poesia è dedicata a donne, bambini e uomini che ogni giorno lasciano la propria terra per inseguire un sogno,troppo spesso “annegando” nell’ indifferenza comune.
E così Magnanne … magnanne, le parole attraverso cui Mario Scippa punta il dito contro l’ingordigia del potere politico,e « lloro sunnanne morene pe’ mmieze‘o mare … », rivolto agli immigrati morti durante il sonno nel disperato viaggio su imbarcazioni di fortuna.
Lo spettacolo Onde è perfettamente in linea con lo scopo umanitario dell’evento; sarà anche una rilettura in chiave teatrale del brano tratto dal romanzo di Scippa Toglietemi gli specchi.
Nel racconto il protagonista del libro, Marco, di professione fotografo incrocia dal finestrino del treno gli occhi di una bellissima prostituta di colore mentre si ferma per coincidenza appena dopo la Stazione Centrale di Napoli.
Dunque, l’associazione La Comune si promette attraverso la splendida serata organizzata di sensibilizzare il pubblico, cercando di cogliere la tensione degli esseri umani, farla emergere per cambiare in meglio la vita di ognuno.

Nina Panariello