Omaggio a Pedro de Toledo al Cervantes

Alvarez_de_Toledo,_Pedro_(Viceroy_of_Naples)NAPOLI – Basta pensare allo splendido Castel Sant’Elmo e ai suoi cannoni dominanti la città, che subito viene da associarlo alla figura del vicerè spagnolo Pedro A’lvarez  de Toledo (1484-1553), che trasformò la città, rendendola una delle roccaforti dell’Impero Spagnolo.
Napoli era appena uscita dalla grande epidemia di peste del 1529 quando Don Pedro avviò la pavimentazione delle strade; sotto la sua ventennale amministrazione fu costruita via Toledo, a lui dedicata, nonché l’elegante quartiere Santa Chiara e le trecento torri osservative costiere per difendere il golfo di Pozzuoli dalle incursioni dei corsari barbareschi.
Tra i molti edifici di culto che fece restaurare a sue spese, di notevole importanza fu la chiesa di Sant’Antonio nel 1540. Vicerè magnanimo, Don Pedro esonerò addirittura i puteolani dai tributi per incoraggiarli a tornare in città, dopo l’eruzione del Monte Nuovo (1538).
Vale davvero la pena rendere omaggio a questo straordinario personaggio storico. Come? Dal 22 al 25 Ottobre tra Napoli e Pozzuoli al congresso internazionale “Rinascimento Meridionale. Napoli e il Vicerè Pedro de Toledo” si terranno quattro giorni di studi e approfondimenti su uno dei periodi più ricchi della storia di Napoli nel XVI secolo.
Lo straordinario evento culturale è organizzato oltre che dall’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, l’Istituto Cervantes di Napoli, il Comune di Pozzuoli, la Gallerie d’Italia Palazzo Zevallos Stigliano, la Fondazione Casa Madicina Sidonia e le Università Federico II, Paris Sorbonne e Sorbonne Nouvelle Paris III. È inoltre promossa dall’Ambasciata di Spagna in Italia.
Nell’ incontro interdisciplinare si riuniranno ricercatori, docenti e studiosi per condividere le proprie competenze critiche, grazie anche al supporto di testimonianze iconografiche e nuovi documenti, al fine di descrivere tutto l’eccezionale arco temporale del governo di Don Pedro de Toledo (1532-1553).
Giovedì 23 Ottobre dalle 9,30 all’Istituto Cervantes di via Nazario Sauro saranno presenti i relatori Rolando Behàr della scuola Normale  Supèreure de Paris, Jesùs Ponce Càrdenas dell’Università Computense di Madrid, Guido Mara Cappelli dell’Università dell’Extremadura, Giovanni Ferroni dell’Università degli Studi di Padova e Mercedes Btanco dell’Universitè Paris-Sorbonne.
Dalle ore 15 interverranno Antonio Gargano della Federico II, Josè Solìs de los Santos dell’Università di Siviglia, Maria D’Agostino del Suor Orsola  Benincasa, Marco Federici dell’Orientale e Tobia R.Toscano della Federico II.
“Rinascimento Meridionale. Napoli e il Vicerè Pero de Toledo”: un modo per omaggiare un’epoca contrassegnata da un’architettura esuberante e nello stesso tempo solenne, da decorazioni in piperno e marmo bianco e tanta, tanta cultura

Nina Panariello