Nba: a Curry il titolo di Mvp

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Steph CurryIl premio di miglior giocatore (Most Valuable Player) della Regular Season va a Werdell Stephen Curry II. E non c’era alcun dubbio che il playmaker dei Warriors fosse il giocatore più decisivo dell’Nba. Uno che quando ha la palla in mano può inventare letteralmente qualsiasi cosa. Un giocatore che ha riscritto la storia del tiro da 3 punti, che con i suoi canestri impossibili ha ridefinito il concetto stesso di “buon tiro”.
Dietro di lui il miglior marcatore Nba, James Harden, stella degli Houston Rockets e il 4 volte Mvp Lebron James, che condivide con Steph l’origine (sono entrambi nati ad Akron, Ohio).
Stephen Curry a 27 anni è la nuova stella dell’Nba e non a caso è il leader della squadra più esaltante del basket statunitense. Questi i suoi numeri in stagione regolare: 23,8 punti, 7,7 assist di media, 91,4% ai tiri liberi.
Come dicevamo la sua arma principale è il tiro da dietro l’arco: in stagione ha tirato con il 44,3% ed ha siglato il maggior numero di triple segnate (286), battendo il suo stesso record della passata stagione.
Ma i numeri rendono assai poco l’idea di quello che è in grado di fare Steph su un campo da gioco. Quando lui si accende i Warriors si esaltano e, nei momenti decisivi, è lui a prendersi la squadra sulle spalle. Con il suo gemello Klay Thompson e con un gruppo saldissimo guidato da coach Steve Kerr, Steph proverà a dare l’assalto a un titolo che, se conquistato, farebbe di lui non più un giocatore soltanto decisivo e bello da vedere, ma anche un vincente. Cose che oltreoceano hanno un certo peso.

Gianlorenzo Attanasio