NarteA sostiene il restauro del Museo delle arti sanitarie di Napoli

NAPOLI – All’insegna della Cultura, intesa anche come tutela e riscoperta del patrimonio partenopeo, l’associazione culturale NarteA ha ideato un percorso teatralizzato, intitolato “Kairòs, sussurri del tempo”, per  favorire il progetto di restauro del Museo delle Arti Sanitarie nel Complesso degli Incurabili. L’evento offre l’occasione di visitare e conoscere, attraverso il format “teatralizzato” di NarteA, un luogo non molto noto alle persone ma d’inestimabile valore e fascino. Saranno aperti, inoltre, anche ambienti solitamente chiusi ai visitatori. L’appuntamento è previsto al Complesso degli Incurabili, sito a Napoli in via Maria Longo 50, su prenotazione obbligatoria al 339.7020849 – 334.6227785, con il pagamento di una quota a persona.
Sabato 5 ottobre 2013, dalle  1830, si alza il sipario per questa particolare visita itinerante alla scoperta del Complesso e del Museo delle Arti Sanitarie dell’Ospedale degli Incurabili, pensata per condurre il pubblico in un vero e proprio viaggio nella Storia, in uno dei luoghi più emozionanti che esistono sul territorio napoletano. Gli antichi greci affascinati dallo scorrere della vita, dal Tempo in particolare, introdussero ben due termini diversi per indicare quello che è un tempo sequenziale e “un tempo nel mezzo”: quest’ultimo è chiamato “Kairòs”, un momento in un periodo di tempo indeterminato nel quale qualcosa di speciale accade.
«Non è un modo per fare retorica, è vero che Napoli è una città con un patrimonio inestimabile, ricca non solo in termini di qualità ma anche di quantità. Per questo accade anche che il tempo impiegato per la tutela e la valorizzazione del nostro territorio non è mai abbastanza – spiega Erika Quercia, presidente di NarteA – Abbiamo pensato a questo itinerario proprio come momento impiegato per la cultura, la riscoperta delle tradizioni e delle proprie origini, ma anche la salvaguardia del tesoro artistico che la nostra città porta nel suo grembo».
Aperti i portoni del rinascimentale Complesso degli Incurabili si partirà con “Kairòs, Sussurri del tempo”: gli ospiti saranno catapultati nell’epoca remota in cui fu fondata la struttura partenopea attraverso personaggi storici redivivi, animati dagli attori professionisti Stefano Ferraro, Fabiana Fazio, Annalisa Direttore e Antonio Piccolo vestiti in abiti d’epoca, ed un’esperta equipe di guide del Complesso. Un intreccio alternativo nel segno della storia e delle tradizioni partenopee, si rivivrà il periodo di fioritura del Rinascimento napoletano in quel luogo dove il tempo resta imprigionato, come l’impronta di un momento in cui i sentimenti diventano protagonisti assoluti delle vicissitudini storiche. L’ospedale degli Incurabili non fa assolutamente eccezione.
Fondato nel 1521 da Maria Lorenza Longo che volle tener fede ad un voto fatto quando era vittima di una malattia che l’aveva paralizzata, oltre ad altre qualità, questo spazio racchiude in se il segno di un tempo, il respiro di un battito ormai andato, che si ferma a guardare le passioni, gli amori, gli ideali che si sono susseguiti nei secoli tra quelle mura. Come mostrano le donne della Buona Morte che sono qui passate, esiste sempre un tempo per cambiare. O meglio c’è un tempo per ogni cosa: vivere, soffrire, guarire, amare, morire. In questo luogo, in ogni momento, si sente il sussurro di quel tempo, che parla ancora.