Napoli, nera a metà: addio Pino Daniele

Addio Pino Daniele, bluesman dal cuore napoletanoNAPOLI – Napoli si sveglia con un velo di sole, ma non fa in tempo ad alzarsi che la giornata diventa all’improvviso cupa. La notizia che Pino Daniele è morto, stroncato da un infarto, circola di casa in casa, al televideo, il tg delle 7 ne parla, il web è sconvolto, gli artisti italiani increduli. «Ma è un fake!», questo hanno pensato tutti, perché un grande artista non può lasciarci così. E, invece, la notizia non è una bufala, ma la triste verità.
Tra i musicisti italiani più famosi al mondo, ha suonato insieme ad artisti internazionali, come Ralph Towner, Yellow Jackets. Nel 1980 ha fatto da apri pista al concerto di Bob Marley che si tenne a Milano. Ha composto musiche per colonne sonore di alcuni film, fra le più famose quella del film “Ricomincio da tre”, che vede come protagonista un suo grande amico, Massimo Troisi. Lo abbiamo visto sul palco per l’ultima volta lo scorso Capodanno, con uno spettacolo in diretta su Rai 1, dove ha deliziato il pubblico con alcune canzoni di “Nero a metà”, album che ha riportato sulla scena nel 2014 in una versione special extended, accompagnato da un tour che ha collezionato 7 sold out. Si è esibito il 1 settembre 2014 all’arena di Verona, accompagnato dalla band originale del 1980 composta da James Senese, Tullio De Piscopo, Gigi De Rienzo, Agostino Marangolo, Ernesto Vitolo e Rosario Jermano, per poi continuare a Conegliano, a Bari, Roma, due date a Napoli per poi concludere al Forum-Assago a Milano il 22 dicembre.
Nel 2014 ha ricevuto il “Premio Mediterraneo Arte e Creatività” considerato tra i più importanti al mondo, per la sua grande abilità di far convergere più culture. Questa mattina il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha fatto sapere che nel giorno dei funerali di Pino Daniele, che saranno celebrati a Roma, sarà proclamato lutto cittadino.
Dolore e lacrime per tutti, ma in particolare per la città partenopea, perché oggi Napoli ha perso un pezzo della sua storia, ha perso un amico, ha perso un compagno, un artista che è riuscito a capire e cantare la sua città al mondo intero, che l’ha difesa, l’ha interpretata come solo lui sapeva fare, con una chitarra e una voce squisita. Oggi Napoli non è di mille colori, oggi è nera ma a metà, perché il suo artista è volato via, ma la sua poesia resterà per sempre in tutti.

Emilia Maiello

(Foto: Ansa)