Napoli, attiva da oggi la Banca del latte umano donato

NAPOLI – È attiva da oggi a Napoli la prima Blud, Banca del latte umano donato, della Campania “Mammanapoli” al servizio di tutta la regione. L’iniziativa è stata messa in campo con l’impegno dell’associazione Germogliare onlus, dell’ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli e grazie alla generosità dei napoletani che hanno aderito all’asta di solidarietà promossa dall’arcivescovo metropolita di Napoli cardinale Crescenzio Sepe.
Quella dell’ Ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli è la trentesima banca del latte materno in Italia, una delle poche del Sud Italia. La struttura, costituita all’interno dell’unità operativa di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli è stata benedetta dall’arcivescovo Sepe, alla presenza del padre provinciale dell’Ordine Fabenefratelli, fra Pietro Cicinelli, dei responsabili dell’ospedale, il padre Superiore di Napoli fra Alberto Angeletti, il direttore amministrativo Antonio Capuano, il direttore sanitario Alberto Carbone e del Presidente dell’associazione Germogliare Onlus Gennaro Salvia, pediatra responsabile della Terapia Intensiva Neonatale, che ha curato dall’origine il progetto, e con la presenza del responsabile della Società Italiana di Neonatologia e associazione italiana banche del latte umano Donato G. De Nisi da Trento e del responsabile della Società Italiana di Neonatologia sezione Campania, Raimondi. Un progetto nato nel 2010, e che ha avuto una svolta a Natale 2012, con l’asta di solidarietà promossa dal cardinale Sepe e realizzata con il Centro Rai di Napoli. Una parte di quei fondi raccolti (in totale 106.500 euro), 50.000 euro, sono stati infatti devoluti alla banca del latte (altri 55.000 euro sono stati utilizzati per realizzare due lettini attrezzati presso la Pediatria dell’Ospedale Monaldi).
Grazie a questa donazione, e ai 15mila euro raccolti in precedenza dalla onlus è stato possibile ora attivare questo centro, che da oggi è a disposizione di tutte le terapie intensive neonatali della Regione. L’Ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli ha curato la ristrutturazione e l’adeguamento dei locali e da oggi avrà l’onere di gestire la struttura. Attivato anche il sito internet www.mammanapoli.it, pagina web della Banca del latte partenopea. Qui si possono reperire informazioni sul funzionamento della struttura. In una sezione, poi, viene spiegato alle mamme che stanno allattando il proprio piccolo come diventare donatrici del latte. Personale specializzato andrà a casa della donatrice per spiegare le procedure di prelievo e di conservazione del latte. Alle mamme che parteciperanno a questo grande progetto di solidarietà verrà affidata una delle tiralatte acquistate grazie alla generosità di chi ha fatto donazioni al progetto e di chi ha acquistato o messo a disposizione i doni battuti all’asta di solidarietà promossa dalla Fondazione “In nome della vita” del Cardinale Sepe.