Musica e parole a Villa Rufolo


RAVELLO – Alla Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo giovedì 1 agosto alle 21.30  il Ravello Festival tra musica e parole ripercorre il ‘900 con il meglio della produzione jazzistica del secolo scorso che si alterneranno alla lettura di alcuni brani tratti dal romanzo “Novecento” di Alessandro Baricco.
Lo spettacolo della rassegna ravellese avrà per protagonisti l’attore Paolo Cresta e il Marco Sannini Jazz Trio con Marco Sannini alla tromba, Oscar Montalbano alla chitarra jazz manouche e Marco De Tilla al contrabbasso, è al suo debutto.
Nei giardini della villa, la prosa cederà il passo alla musica, alternandosi in una straordinaria sequenza di suggestioni.
La fiaba raccontata da Baricco è di amara e dolcissima al tempo stesso: è la storia di un pianista eccezionale, capace di suonare una musica incantevole, una musica che non esiste da nessuna altra parte che non sia l’oceano. Il suo nome è Novecento, il suo mondo una nave dalla quale non sa scendere.
Perché oltre quella nave c’è la vita. Quella vera. E la musica, quella che suona perché l’oceano è grande e fa paura è invece l’unica vita che sa immaginare.
Sul palco proteso sul mare della Costiera, a narrarla sarà Paolo Cresta (foto), alternandosi  con le musiche del trio jazz.
Interprete principale dei cortometraggi La Lucciola, Anime Nere ed Eroico Furore, Cresta deve il suo successo all’incontro con Renato Carpentieri e la successiva collaborazione con la compagnia Libera Scena Ensemble.
Marco Sannini, trombettista di spessore che vanta un lungo sodalizio con il maestro Roberto de Simone; ha svolto un’intensa attività come solista, compositore ed arrangiatore nei campi del jazz e della musica colta europea, partecipando a numerose rassegne italiane ed internazionali.
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Per maggiori informazioni e prenotazioni 089.858422, boxoffice@ravellofestival.com
(Foto: Ufficio stampa)