NAPOLI – Dopo anni di tv Max Giusti torna a teatro con uno spettacolo completamente nuovo, scritto da Max stesso con Andrea Lolli, Claudio Pallottini e Giuliano Rinaldi, una grande narrazione e una bellissima colonna sonora scritta da Gaetano Curreri degli Stadio: Di Padre in figlio, con regia a cura di Marco Carniti, in programma al teatro Acacia da giovedì 26 fino a domenica 29 dicembre.
Cinema, televisione e teatro : Max Giusti, romano di padre marchigiano e madre sarda, con una versatilità naturale è una maschera unica in qualsiasi ruolo: con il teatro riesce anche ad emozionare.
Di Padre in figlio non è il solito show comico che fa solo ridere: c’è l’emozione, anche se affrontata con allegria, il voler dare una risposta alla domanda su quando un uomo finisce di essere figlio e diventa genitore. Ma anche sul modo di raccogliere l’eredità spirituale, di farla propria e di continuarla nel tempo.
Quando si smette di essere figli e si diventa genitori? E quando si diventa genitori, si smette di essere figli? Di padre in figlio: è un vero e proprio passaggio di consegne, un passaggio di verità, un passaggio di emozioni e di sentimenti.
È una pièce insolita, soprattutto per Giusti, che ha abituato al suo essere brillante e comico, che per la prima volta mixa la sua comicità e spontaneità con l’ affrontare i sentimenti del rapporto tra padre e figlio, quasi sempre fatto di silenzi, di abbracci mancati, di sguardi e di “non detti” .
Il protagonista è un attore di 40 anni la cui carriera non è mai decollata; ha un figlio da fa conoscere al padre, in ospedale per un controllo medico.
È divertente e irriverente, quest’uomo che cerca di raccontare al proprio figlio chi era suo nonno. Ed è sorprendente scoprire, attraverso i suoi racconti, quanto 40 anni possano modificare il rapporto tra genitori e figli: il protagonista si rende conto che sono cambiate tante cose, il modo di educare i propri figli, di parlare con loro e di approcciarli. Da tutto questo si dipana una serie di aneddoti molto divertenti.
La storia prenderà una svolta diversa quando, al novello papà passa di fronte una grande opportunità, il treno della vita, un treno che non passerà mai più e a questo punto ci racconterà come dovrà assumersi le sue responsabilità davanti al figlio e al padre, con la consapevolezza che molte cose non saranno mai più le stesse.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: Tel 0815563999; direzione@teatroacacia.com
