Mater camorra

Mater camorra (2)OTTAVIANO (NAPOLI) – Nella cornice del  Castello Mediceo, bene confiscato alla camorra, giovedì 25 settembre alle 21 andrà in scena lo spettacolo “Mater Camorra e i suoi figli”, con regia a cura di Michele Del Grosso.
La piéce, ad ingresso gratuito, ispirata all’opera “Madre Courage e i suoi figli” del drammaturgo tedesco Bertold Brecht è dedicata  alla memoria di Gaetano Montanino, la guardia giurata uccisa il 4 agosto 2009 a piazza Mercato a Napoli durante un tentativo di rapina, e a tutte le vittime innocenti della criminalità.
Gaetano Montanino
L’iniziativa rientra nella programmazione della “Summer School Già – Giovani Imprenditoria e Innovazione” dell’associazione “Libera contro le mafie” ed è promossa dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e dal Comune di Ottaviano.
L’obiettivo dello spettacolo è sensibilizzare le future generazioni sul delicato tema della legalità e sul principio che la cultura e il teatro sono tra le armi più importanti per vincere la criminalità organizzata.
Mater camorraMater Camorra è presentato dall’Accademia Vesuviana del Teatro di Gianni Sallustro, con sede ad Ottaviano, formata da giovanissimi attori amatoriali, in collaborazione con il T.I.N. (Teatro Instabile di Napoli) di Michele Del Grosso.
Per la realizzazione di Mater Camorra i giovani hanno partecipato ad uno stage per approfondire lo studio del teatro epico di Brecht. Il progetto è stato condotto da Michele Del Grosso e da Gianni Sallustro.
L’opera “Madre Courage e i suoi figli – Cronaca della guerra dei Trent’anni” di Brecht, denuncia tutte le guerre e gli orrori che da esse derivano, nella piéce viene completamente rivisitata.
La vicenda è ambientata a Napoli e la guerra dei Trent’anni è attualizzata nello scontro perenne fra i clan della camorra insieme con l’aspetto di degrado e animalità che comporta.
Infatti, i nuovi personaggi sono tutti zoomorfi per sottolineare la loro bestialità, ed il linguaggio è stato rielaborato nel dialetto napoletano. I costumi sono ricoperti di soldi macchiati di sangue, perché il denaro rappresenta l’interesse dei camorristi.
Unico elemento scenografico sarà un carro con quattro sculture che riproducono le capuane Matres Matutae, che come sfingi custodiscono l’enigma della vita. Il finale a sorpresa proporrà un nuovo discorso sulla camorra.
Tra gli attori del cast: Nicla Tirozzi, Anna ‘a squarciona; Gianni Sallustro, il Cappellano; Gianluca Cangiano, Rafele King Kong; Alessandro Todisco, Tonino; Veronica Montanino, Catarina.
«Mater Camorra e i suoi figli ritorna sfidando le barriere dell’omertà. Grande impresa nei confronti di un paese troppo spesso senza memoria. Aiutateci a diffondere il nostro impegno e insieme a noi scegliete da che parte stare»: questo l’accorato e determinato invito di eronica Montanino, figlia di Gaetano.
L’Accademia Vesuviana del Teatro, fondata nel 2007, ha ricevuto nel 2012 un attestato di benemerenza dalla Polizia di Stato «Per l’alto valore sociale e per l’impegno profuso nel diffondere la cultura della legalità attraverso progetti di teatro, musica e danza; centro di aggregazione per i giovani che attraverso l’arte e con la realizzazione di spettacoli, diventano testimoni di una società più giusta e libera dalla violenza, diffondendo i valori di giustizia e coraggio sia nella loro terra, che nei centri di giustizia minorile».Attestato

 Tiziana Muselli