Marta Gierut: Il volto e la maschera

MARINA DI PIETRASANTA (LU) – Marta Gierut. Il volto e la maschera Sculture Dipinti Disegni Poesie, mostra a cura di Giovanni Faccenda si terrà dal 10 febbraio  al 3 marzo a Palazzo Panichi.
L’esposizione inserita nella programmazione 2013 del Comune di Pietrasanta, Ufficio Istituti Culturali; l’organizzazione è a cura del Comitato Archivio artistico-documentario Gierut.
La retrospettiva di Marta Gierut (foto), giovane poetessa e artista scomparsa nel 2005, ne svela per la prima volta in modo esaustivo il vario percorso creativo fatto sia di sculture, di dipinti, dove emergono in modo imperioso taluni autoritratti che evidenziano una personalità di spessore, e tratti dalle serie denominate rispettivamente “Camminando in un’Anima” e “Farfalle”, oltre che un buon numero di  grafiche.
Sono esposte anche alcune delle duecento liriche presentate nel volume “Il volto e la maschera, poesie e opere” edito da Giorgio Mondadori che accompagna la mostra, che ha testi di Manlio Cancogni, Giovanni Faccenda, Rosangela Mura e Roberto Valcamonici.
Marta Gierut, nata a Pietrasanta  l’11 settembre 1977 ,  è deceduta per propria volontà a Massarosa il 30 agosto 2005. Allieva del pittore e scultore Franco Miozzo, ha frequentato dapprima l’Istituto Statale d’Arte e quindi l’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Ha studiato a fondo l’attività di alcuni dei massimi artisti e letterati, da Majakovskij a Van Gogh a Hesse, per citarne alcuni a caso.
Sue opere sono state acquisite da istituzioni pubbliche quali il Museo dei Bozzetti di Pietrasanta, Il Museo della Resistenza a S. Anna di Stazzema, il Telesia Museum di San Roberto, e i Comuni di Forte dei Marmi e di Cascina.
I suoi lavori fanno anche parte di diverse importanti collezioni private.
Suo è il monumento di Marco Pantani intitolato “Il volto e la maschera” posizionato in Marina di Pietrasanta,  inserito nel “Parco della Scultura” dove tra l’altro si trovano lavori di Fernando Botero, Pietro Cascella, Novello Finotti, Jean Michel Folon, Franco Miozzo, Igor Mitoraj, Francesco Messina, Kan Yasuda.
Alcuni versi scritti da Marta: «Della morte non ho paura, / è una scelta tua, / spero di trovare un piccolo posto / con altre anime / e continuare il lavoro scritto / davanti al mare della coscienza».
Per maggiori informazioni è disponibile il sito www.museodeibozzetti.com
(Foto: web)