Malattie legate all'alimentazione: l’obesità

L’obesità è una condizione medica in cui il grasso corporeo si accumula in eccesso fino a portare ad un effetto negativo per la salute, con conseguenze che possono portare anche una riduzione delle aspettative di vita o un aumento dei problemi di salute individuali.
È una patologia tipica, se non esclusiva, delle società dette del “benessere”; infatti ritroviamo molti riscontri negli Stati Uniti d’America.
L’obesità è quasi sempre associata ad altre patologie come ad esempio disfunzioni cardiache,  diabete o anche alcuni tipi di tumori.
Le cause più comuni dell’insorgenza di questa patologia sono proprio l’eccessivo apporto di calorie, mancanza di attività fisica, ma anche predisposizione genetica.
L’obesità si determinata secondo un indice che si estrae da una frazione matematica conosciuta con il nome di Indice di massa corporea.
Il valore mette a confronto peso ed altezza dell’individuo; in particolare viene diviso il peso del soggetto per il quadrato della sua altezza di solito espressa in metri, definendo quindi le persone in sovrappeso,nel caso in cui l’indice di massa corporeo abbia un valore compreso tra 25 e 30 kg/m2 , e obese quando invece è maggiore di 30 kg/m2.
Quali sono le strade da intraprendere per cercare di prevenire questa patologia?
Dieta, prima di tutto; poi esercizio fisico ed un accurato approccio psicologico sono le basi per una terapia preventiva contro l’obesità.
Molto importante è quindi adottare una corretta alimentazione riducendo in particolar modo alimenti ricchi di calorie, soprattutto quelli ad alto contenuto di grassi e zuccheri, aumentando invece l’apporto di fibre alimentari come legumi, cereali o pane e pasta integrali.
(Fonte foto: web)

Sofia Di Lorenzo