L'Eurogruppo non trova una strategia per la crisi greca

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BRUXELLES – La seconda riunione dell’Eurogruppo che si è tenuta martedì 20 novembre è terminata senza addivenire ad una soluzione per il risanamento della crisi greca.
Le due linee guida cui si ispirava la riunione erano da un lato l’individuazione delle soluzioni economiche e, dall’altro, fare in modo che fossero limitati il più possibile gli aiuti all’indirizzo dello Stato europeo che sta affrontando la crisi con più difficoltà.
Come già anticipato la riunione, durata 11 ore, si è conclusa senza raggiungere una soluzione, per questo motivo lunedì 26 novembre ci sarà un nuovo incontro avente ad oggetto lo stesso obiettivo.
Da quanto emerso nella prima riunione del 13 novembre è evidente che gli Stati siano già d’accordo di concedere più tempo alla Grecia per la soddisfazione dei parametri finanziari richiesti dai creditori internazionali.
La scadenza della riduzione del deficit greco, prevista entro il 2014, sarà quindi prorogata al 2016.
Un altro elemento che ha messo d’accordo tutti i Governi rappresentati alla riunione, è la messa in pratica di una soluzione che riduca il debito pubblico greco.
Su questo tema, però, le parti non sono riuscite a mettersi d’accordo circa il modo attraverso cui operare tale riduzione, il che ha reso indispensabile il nuovo appuntamento messo in agenda la settimana prossima.
(Fonte foto: web)

Alessio Buonomo