Lettura e svago al salone del Libro

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salone_del_libro_torinoTORINO – Uno spazio espositivo di ben 51mila m², 80 nuovi espositori, 31 giovani editori italiani e 50 provenienti dalla Germania, 250 ore di laboratorio gratuiti del Bookstock Village, 39 tra sale e spazi incontri, oltre 500 gli appuntamenti del Salone Off in 10 Circoscrizioni torinesi e in 13 Comuni della Città Metropolitana. In soli 3 anni il boom della piccola editoria italiana è salito a + 96%.
Questi i numeri del XXVIII Salone Internazionale del Libro, la più importante manifestazione italiana dell’editoria che si terrà da giovedì 14 a lunedì 18 maggio al Centro Congressi Lingotto Fiere di Torino.
Promosso e coordinato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, presieduta da Rolando Picchioni, il prestigioso evento oltre a raccogliere il meglio del mondo dell’editoria, offrirà anche uno spaccato sulla situazione che scrittori e lettori stanno affrontando nell’attuale periodo dominato dal digitale, nonché dei futuri effetti della “parola” nell’era del Web.
Quest’anno il tema conduttore della Fiera è “Le Meraviglie d’Italia”: il paesaggio , i monumenti e i tesori Unesco, l’eccellenza italiana nei numerosi campi della creatività storica e contemporanea, nonché la posizione che occupa nell’immaginario del nuovo planisfero globalizzato.
E dunque che la Germania, così esperta di straordinarie bellezze letterarie, sia proprio il Paese ospite del Salone, costituisce già in sé una garanzia. La partecipazione della patria di Goethe, autore del più famoso Viaggio in Italia del 1787, nasce dalla stretta collaborazione con il Goethe Institut e la Buchmesse di Francoforte. Né sono certo sprovvisti di cultura etnografica gli esotici Paesi presenti con propri stand come Arabia Saudita, che – è già stato svelato – sarà Paese ospite nel 2016, e ancora Brasile, Israele, Mozambico, Polonia, Turchia …
È davvero fitto il programma del Salone del Libro, così tanto coinvolgente che nel giorno della sua presentazione, lo scorso 27 aprile, il direttore editoriale Ernesto Ferrero, in modo alquanto stuzzicante, ne ha parlato come antidoto ai talk show e all’idiozia dell’urlo mediatico. Non a caso, lo scrittore Alessandro Baricco, nel suo intervento alla Fiera, narrerà dei più bei silenzi sentiti in Italia.
Non mancherà la Santa Sede, ospite d’onore lo scorso anno, che attraverso la Libreria Editrice Vaticana, con uno stand di 140 m², esalterà la figura di Don Bosco, patrono degli editori, e il suo rapporto sempre filiale e affettuoso verso i Pontefici.
Non solo: tra i migliori titoli della prestigiosa libreria vi saranno dalle Encicliche ai discorsi dei Pontefici, in particolare di papa Francesco, e le sue catechesi, omelie e discorsi.
Tra gli innumerevoli appuntamenti del Salone torna anche la lodevole iniziativa “Voltapagina”, un progetto realizzato in collaborazione con il Ministero di Grazia e Giustizia che porterà sei grandi autori della narrativa italiana in quattro istituti penali piemontesi, tra cui Roberto Saviano.
Imperdibili saranno per i migliaia di visitatori appassionati di lettura, i classici punti di riferimento made in Italy con un proprio spazio: verranno proposte sfiziosità culturali di ogni regione, delle quali ospite d’onore dell’edizione 2015 sarà il Lazio. Nelle precedenti edizioni erano state Veneto e Calabria:la prova che da Nord a Sud del Bel Paese c’è solo l’imbarazzo della scelta in fatto di magia da vedere e toccare.
Leggere un buon libro però comporta un dispendio di energie mentali e va da sé che dopo un po’ lo stomaco borbotti. Ma anche la fame, non solo di tipo letterario, potrà  essere saziata nei vari punti ristoro presenti al Salone, quali il chiosco Hot-dog, la Focacceria e la Baguetteria. Ovviamente saranno soddisfatte anche le esigenze di vegetariani e celiaci. Inoltre per offrire ogni confort ai visitatori sarà allestita un’ampia area pic-nic coperta all’esterno del Padiglione 3 con numerosi posti a sedere.
Al salone di Torino, le Istituzioni nazionali italiane saranno rappresentate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Miur- Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero della Difesa, Cepeil- Centro per il Libro, Cnr- centro nazionale delle Ricerche, Banca d’Italia, Inail, Fai- Fondo Ambiente Italiano.
IlSalone Internazionale del Libro si riconferma dunque leggenda prima ancora che si aprano le danze, o meglio i libri, come mostrano ben tre generazioni di 40.000 utenti che hanno scaricato l’App dell’evento.
Dunque per chi volesse deliziare i cinque sensi con le opportunità messe a disposizione dal salone del Libro di Torino, cosa che certo non accade tutti i giorni, non resta che acquistare il biglietto d’ingresso.
Il Salone sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 22, il venerdì e il sabato fino alle 23.
Per maggiori informazioni: http://www.salonelibro.it/it/

Nina Panariello