RAVELLO – A soli 21 anni Leonora Armellini ha conquistato un posto nel panorama musicale europeo: chi l’ha vista calcare il palco del Festival di Sanremo ha potuto conoscere la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” del suo piano.
Nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo venerdì 30 agosto alle 21.30 la pianista eseguirà pagine di Chopin, Brahms e Ravel. Si esibirà su un palco che ha già ospitato il talento di Beatrice Rana e di Nikolay Khozyainov che al termine del suo recital è stato “costretto” a ben 5 bis dal pubblico entusiasta.
Padovana, Leonora Armellini è un’ex bambina prodigio; si è diplomata summa cum laude al Conservatorio di Santa Cecilia a soli 12 anni con il massimo dei voti e la menzione d’onore sotto la guida di Laura Palmieri, allieva di Arturo Benedetti Michelangeli; attualmente continua la sua formazione seguendo l’ultimo anno degli studi di Composizione nel Conservatorio di Padova con Giovanni Bonato e con Lylia Zilberstein nella Hochschule fur Musik und Theater di Amburgo.
Al cursus honorum di Leonora – molti premi internazionali, come il premio “Janina Nawrocka” al Concorso Pianistico Internazionale F. Chopin di tre anni fa, e da un’attività concertistica di assoluto prestigio – si è poi aggiunta la partecipazione al Festival di Sanremo durante il quale si è esibita in sostituzione dell’indisposto Daniel Barenboim, eseguendo in mondovisione lo Studio op. 10 n. 3 di Chopin di fronte a circa 155 milioni di spettatori.
Leonora Armellini ha affermato a microfoni spenti al sito Televisionando: «È stato un onore rappresentare il mondo della musica classica all’interno di un programma così importante. Sono estasiata da questa esperienza fantastica. Suonare in diretta televisiva per milioni di spettatori è stata una grande responsabilità e un’emozione incredibile».
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