Le Acli ricordano i bambini vittime di mafia

NAPOLI – In occasione della  diciottesima giornata della memoria e dell’impegno, indetta da Libera, le Acli della Campania, le Acli di Napoli e il circolo Giuseppe Lazzati di San Giorgio a Cremano ricorderanno le vittime innocenti di mafia. Giovedì 21 marzo, alle 18.30, nel santuario di San Giorgio Martire, in piazza Vittorio Emanuele II, sarà officiata una celebrazione eucaristica al termine della quale saranno letti brani della Cantata per la festa dei bambini morti di mafia di Luciano Violante.
Alla iniziativa parteciperanno, fra gli altri, la presidente delle Acli della Campania Anna Cristofaro, il commissario provinciale delle Acli di Napoli Antonio Russo, il consigliere nazionale delle Acli Michele Maria Ippolito, il presidente del circolo sangiorgese Antonio Di Maria.
La Cantata per la festa dei bambini morti di mafia è un racconto di Luciano Violante scritto nel 1994 per ricordare le tantissime vittime delle mafie. Il punto di vista del testo è quello delle vittime della malavita organizzata, che da un loro “aldilà”, osservano le vicende terrene avvelenate dal crimine, dalla complicità, dall’omertà e dall’inerzia morale. Tra questa folla di uccisi, ci sono i   bambini vittime della mafia. Vittime inconsapevoli di un sistema che scardina la base del pacifico vivere comune, disseminandolo di sangue innocente e paura. Nella cantata l’aspetto politico e l’indignazione civile ritrovano le loro radici profonde nei sentimenti più elementari: l’amore e la sofferenza, la rabbia, la solidarietà e il bisogno di giustizia.
(Fonte foto: web)