La scuola degli angeli in Benin

NAPOLI – Sarà presentato martedì 22 ottobre alle 12, al Circolo Ufficiali della Marina Militare di Napoli, il progetto “Ecole des Anges”, la scuola degli angeli, realizzato dal Consolato del Benin a Napoli in collaborazione con l’Ambasciata Beninese di Roma. In particolare, a Karimama, città del Nord della Repubblica del Benin, sarà costruito un Istituto scolastico.
La “Ecole des Anges” si concretizzerà in un plesso, la cui realizzazione definitiva  è prevista per la fine di novembre, composto da tre classi, due  bagni, un ufficio per  il direttore e un magazzino, per accogliere ben 400 bambini.
Il progetto è il frutto di un lavoro sinergico coordinato dal console del Benin a Napoli, Giuseppe Gambardella. «Lo studio e l’educazione sono alla base della crescita di un Paese  –  ha detto Gambardella – e le scuole devono essere un presidio culturale fondamentale. L’auspicio per il futuro  è quello di continuare a promuovere opere per la regione settentrionale del Benin, la, quale, pur essendo ricca di bellezze naturali, necessita di  un potenziamento delle strutture pubbliche di ausilio per l’intera  comunità». La costruzione della “scuola degli angeli” a Karimama rientra dunque a pieno titolo negli obiettivi preposti agli inizi del mandato di Gambardella, cioè provvedere non solo al supporto umanitario, ma contribuire alla crescita integrale di un popolo fiero e cortese.
Anche l’ambasciatore del Benin a Roma, Mme  Rosemonde Deffon Yakoubou, ha elogiato l’iniziativa: «La scuola a Karimama – ha spiegato – rappresenta il coronamento di una più ampia opera di sviluppo che ha investito il Nord della Regione, con la costruzione di due pozzi».
L’ambizioso progetto è stato reso possibile grazie al prezioso supporto di più istituzioni competenti quali il Ministro degli Affari Esteri del Benin, Nassirou Bako Arifari; il Direttore Ambasciatore della Dicodah – Benin (Direzione della Cooperazione e delle Azioni umanitarie), Fondo Amadou; il Sindaco di Karimama, Maman Bello Moussa; e l’ambasciatore del Benin a Roma, Mme  Rosemonde  Deffon Yakoubou.
In tal senso, non è mancato il sostegno, ugualmente importante, di associazioni umanitarie, come “Mosi Cicala Onlus” di Napoli, una squadra di medici e volontari, diretta dal professore Roberto Pennisi, attiva da oltre dieci anni in Benin, in particolare presso l’Hospital la Croix di Zinvié. A sposare l’iniziativa, l’associazione “Un sogno per il Benin” di Napoli, di Giuseppe Paladino e Rosario Penna, direttore del Banco di Napoli, che hanno condiviso l’importanza dell’istruzione per migliorare le condizioni di vita e contribuire allo sviluppo del Benin.
Durante la conferenza sarà esposto il libro “Il Piccolo Andri e il mistero del Signor Olafur” di Rosalba Mottola e a Rossella Casavola, rispettivamente autrice e illustratrice del volume. «L’opera, già presentata al Comitato Unicef di Caserta – ha spiegato Mottola – sarà esposta durante la conferenza stampa  ed il ricavato della vendita verrà donato in beneficenza a favore dei bambini del Benin per un altro pozzo d’acqua o un’altra scuola».