La PYO e Luca Beatrice al Ravello Festival

I giovani palestinesi

RAVELLO – Il concerto di giovedì 2 agosto sul Belvedere di Villa Rufolo, alle ore 19.45, non sarà un evento come tutti gli altri. A calcare il palcoscenico sarà l’Orchestra Giovanile di Palestina (PYO), ensemble sinfonico interessante e ancora poco noto alla platea italiana, calcheranno il palco del Ravello Festival. Nata nel 2004 presso il Conservatorio Nazionale di Musica intitolato a Edward Said, questa compagine ha l’obiettivo di riunire i giovani musicisti palestinesi provenienti da tutto il mondo.
Il concerto, patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, è eseguito da 75 giovani musicisti, tra i 14 e i 26 anni, sotto la direzione di una donna, Sian Edwards.
Prevista, inoltre, la partecipazione di tre giovani solisti palestinesi, attivi sulla scena internazionale: il soprano Dima Bawab,del violino arabo MAyas Al Yamani e del clarinetto Mohamed Najem, praticamente cresciuto nella PYO.
Nel programma proposto a Ravello, non solo pagine conosciute quali la Sinfonia n. 8 in Fa Maggiore, op. 93 di Beethoven, la Canzone alla luna di Dvořák e il Capriccio Espagnol, op. 34 di Rimskij-Korsakov, ma anche due lavori poco eseguiti in Europa: November 22nd, del compositore e clarinettista siriano Kinan Azmeh, e Sea Waves, dello stesso Al Yamani, per violino arabo
Ancora, nel pomeriggio alle ore 18, presso i giardini dell’Hotel Caruso, ci sarà l’incontro con il critico d’arte, docente universitario e curatore Luca Beatrice, autore del libro “Pop. L’invenzione dell’artista come star”. Nel suo ultimo libro, Beatrice  accompagna in un viaggio alla scoperta delle popstar.
Trend-setter, venditori di se stessi, divi contemporanei: artisti che hanno intuito e sfruttato il potenziale della società dello spettacolo per affermarsi e accrescere la propria popolarità. Irriverenti e un po’ veggenti, questi protagonisti della scena dell’arte hanno colto e alimentato lo spirito di un’era in cui diventavano importanti il modo di vestirsi e le occasioni mondane cui partecipare, in controtendenza rispetto alla visione romantica che li voleva come figure pure e incapaci di uscire dal proprio isolamento.
www.ravellofestival.com. info e biglietteria 089 858422.

Redazione