La miglior tecnologia? Quella che non si nota

3D printer image-2Un po’ di tempo fa ho letto che la miglior tecnologia è quella che non si nota. Una frase semplice, ma che proprio per la sua semplicità mi ha colpito, tanto più vera se si pensa ai grandi passi fatti dalla scienza.
Il telefono: è così facile comporre un numero e parlare con una persona all’altro capo del mondo! O il frigorifero per conservare cibi e bevande. E quante volte ci soffermiamo a riflettere quanto sia  critico il sistema di distribuzione dell’acqua corrente nelle nostre case?
Internet è arrivato e ci permette di conoscere qualsiasi cosa usando un motore di ricerca, senza pensarci su.  Ma anche questa è – ancora una volta – una meraviglia tecnologica: abbiamo davvero idea di cosa accada quando si immette un qualsiasi dato in un motore di ricerca?
Non tutti comprendono che in quelle frazioni di secondo che intercorrono tra il premere il tasto invio e la visualizzazione dei risultati, la nostra ricerca è andata dal pc che stiamo usando al server della società che fornisce la connessione, il nostro ISP (Internet Service Provider). Da questo ai server del motore di ricerca che stiamo usando – Google, Yahoo,  Duck Duck Go, Thor, ecc. – con una selezione contemporanea delle informazioni richieste su ognuno di questi milioni di computer … E poi tutto il percorso al contrario, questa volta “portandosi dietro” le informazioni richieste. E, se l’avete notato, alcuni motori di ricerca fanno tutto questo mentre stiamo ancora scrivendo la nostra richiesta!
È una meraviglia tecnologica, che ci consente di consultare milioni e milioni di computer in tutto il mondo, un po’ come leggere milioni di indici in milioni di libri, alla ricerca delle informazioni di cui abbiamo bisogno … E il tutto gratuitamente, forse chiedendoci solo di guardare un paio di annunci pubblicitari.
Non vogliamo andare nei dettagli tecnici di come sia possibile fare tutto ciò in meno di un secondo, ma le tecnologie sono talmente avanzate che l’utente usa queste meraviglie senza neanche pensarci, senza sforzo, senza neanche essere al corrente di cosa veramente accada.
Un altro esempio? Se 20 anni fa qualcuno avesse previsto che avremmo avuto un apparecchietto tascabile che ci avrebbe permesso di comunicare con il resto del mondo, di vedere e creare foto e filmati anche in alta definizione (formato HD), di ascoltare musica in alta fedeltà e ci avrebbe guidato quando non conoscevamo la strada collegandosi ad una rete satellitare di geoposizionamento usando metodologie e programmi che non avremmo neanche immaginato … Ci avreste creduto?
E se qualcuno ci avesse detto che quello stesso strumento sarebbe stato in grado di aiutare ad organizzare rivoluzioni, a far cadere governi o singoli politici, essere usato per scopi di guerra o di pace … e che sarebbe costato talmente poco che potevamo permetterci di cambiarlo spesso … Ci avreste creduto?
La nuova frontiera, la prossima rivoluzione tecnologica? Quella delle stampanti tridimensionali.
Non si stampa più solo su un foglio di carta: ora le stampanti possono creare oggetti tridimensionali, sovrapponendo strato-su-strato vari materiali fino ad arrivare alla realizzazione di un oggetto. Non è fantascienza: per meno 400 dollari (320 euro circa) è possibile comprare una stampante tridimensionale, disegnare un qualsiasi oggetto al computer e crearlo usando la tecnologia 3D. Da pezzi di ricambio a protesi per malati, da nuovi prodotti a contenitori particolari fino ad oggetti d’arte: qualsiasi cosa può essere riprodotta, usando i vari materiali che la stampante ad alta precisione riesce a comporre. Proprio come facevamo da piccoli  usando la plastilina.
Ultimamente dalla Florida è partito un razzo per la stazione spaziale orbitante:nel carico era compresa anche una stampante 3d: in caso di necessità gli astronauti potranno realizzare “un pezzo” di ricambio che si è rotto e non è disponibile a bordo.
Oggi quando si parla di tecnologia, quindi, la frase d’obbligo non è più «Non è possibile». Piuttosto è «Mai dire mai».

 Leo Venega

(Leo Venega è il proprietario di PC TECH, un negozio di computer di Miami. È raggiungibile (in Inglese) all’indirizzo pctechmiami@live.com)