In Villa Bruno, "Il respiro del dono” di Vera Risi

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bibliotecaSAN GIORGIO A CREMANO (NAPOLI) – Sarà presentato sabato primo marzo 2014 alle 18, nella biblioteca comunale di villa Bruno, il libro “Il respiro del dono” scritto da Vera Risi, illustrato da Alan Brison, edito da Ghaleb Editore. Oltre all’autrice, saranno presenti Consiglia Salvio e Rosaria Pannico, giornalista di “Mydreams”, con la partecipazione di Michele Carbone, assessore alla biblioteca; Oriana Russo, responsabile per Lineadarco della biblioteca; Maurizio Montalto, presidente Legambiente Napoli; Maria Frattini, presidente associazione Val; Maria Acampa e Lia De Rosa, responsabili territoriali Udi; Francesco Borrelli, presidente Pax Cultura. L’attrice Marina Billwiller leggerà dei brani scelti dal volume.
Vera Risi, laureata in scienze politiche, giornalista di costume e tendenze, collabora con le Università Luiss e Lumsa presso la cattedra di Scienze della Comunicazione. Napoletana di nascita e romana di adozione, sette anni fa si innamora della Tuscia e sceglie di trasferirvisi con il marito Fabio. Diventa guida escursionistica per amore e passione del territorio. Ha pubblicato, insieme ad altri autori, tre saggi di scienze della comunicazione editi da Rai-Eri e Dino Audino Editore. Ha vinto il Premio Donna è Web 2005 (Web Italia) organizzato dalla Provincia di Lucca e dall’Assessorato alle Pari Opportunità in partnership con il Ministero per le Pari Opportunità per il miglior sito web italiano del 2005 realizzato da donne.
Dopo una carriera professionale alla direzione finanziaria di un grande gruppo italiano di costruzioni, Alan Brison oggi occupa il suo tempo libero usando la matita per fissare su carta le esperienze della vita. Il suo stile, essenziale e lieve al tempo stesso, si traduce in immagini rarefatte in cui i bianchi e i neri sono così espressivi da far dimenticare il colore. Inglese di nascita ma cosmopolita per professione, dopo aver vissuto in più di un continente, torna in Italia scegliendola come patria adottiva, e insieme alla moglie Patricia individua sulle rive del lago di Bolsena la sua nuova residenza. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre d’arte in Italia e in Inghilterra.