Il teatro: Miserabilia

sangiorgioteatrofestival - CopiaSAN GIORGIO A CREMANO (NAPOLI) – Allo Spazio Autiero di Villa Bruno, la dimora vesuviana in via Cavalli di bronzo venerdì 2 e sabato 3 ottobre alle 20.45  nell’ambito della prima edizione del  San Giorgio Teatro Festival  andrà in scena “Miserabilia”, un testo di Franco Autiero. Regia a cura di Bruno Garofalo. Sul palco la protagonista è Alessia Aversa.
Costumi di  Maria Grazia Nicotra, musiche di Antonio Sinagra, frammenti scenografici di Lello Esposito.
Miserabilia è un monologo, composto da frammenti di un frammento di un’opera che non inizia  e non finisce. L’autore Franco Autiero racconta di una veggente che legge i tarocchi come se scrutasse la vita. E nella sua divinazione il seme ricorrente è quello di spade, che simboleggia il dolore e le miserabilia, le miserie umane che ricompattano l’intreccio del testo, che non è solo un insieme di frammenti ma un’opera corale.
Nelle note di regia di Bruno Garofalo si legge: Ho conosciuto Franco (Autiero) in un laboratorio di scenografia, abbiamo legato subito, ed il suo entusiasmo mi affascinava, vedeva il nostro lavoro come un gioco, ma da giocare seriamente con impegno e dedizione..poi, non ricordo come, mi capitò di leggere “Ambo” e ne rimasi affascinato.
Glielo dissi, e come spesso accade ci ripromettemmo di tornarci su, io avevo fatto all’epoca solo un paio di regie, ma gli dissi che mi sarebbe piaciuto farne qualcosa di speciale, quel testo mi ricordava stranamente Aspettando Godot, lavoro per il quale avevo fatto una delle mie prime scenografie, in Accademia. Negli anni 80 ho avuto il piacere di conoscere in un modo o nell’altro una generazione di Autori della stessa area e dalla matrice comune…… da quel lato della costiera, le loro energie scivolavano verso il mare comune, come lava incandescente …
Non ho avuto occasione di conoscere Ruccello, ma il suo studio sul Teatro Popolare e di Tradizione è stato illuminante per me … E poi Troisi, con il quale ho avuto il piacere di collaborare come scenografo per “Scusate il ritardo” ed al quale dicevo che se qualcuno poteva e doveva reinterpretare Eduardo, questo era lui, ma purtroppo nn abbiamo fatto in tempo a proseguire il discorso …
E poi Franco Autiero, al quale mi ha legato lo stesso meraviglioso mestiere di scenografo, e che mi ha colpito ed affascinato con il suo linguaggio assolutamente particolare, e con i suoi contenuti al limite dell’onirico, che però rispecchiavano con pietas e immedesimazione, tutti i drammi dell’animo umano, e ho vissuto sempre i nostri brevi incontri con una complicità tutta particolare, che rimpiango profondamente.
Una volta Eduardo si lasciò sfuggire una battuta: « “Il tempo è una carogna». Ed è vero, specialmente il tempo passato, quello del quale si porta dentro sempre una nostalgia ed un rimpianto per non averlo vissuto meglio e più a fondo, come invece avrebbe meritato. il tempo, fatto di cose, fatti, e persone come questi meravigliosi Artisti.
Ed ora, d’improvviso, Alessia Aversa, un’attrice che ritengo ancora da valorizzare e scoprire per le sue doti interpretative e drammaturgiche, con una carica verace di popolanità nel senso più nobile del termine, mi ha fatto un gran bel regalo: « “Mi faresti la regia di un testo di Franco Autiero?»
Miserabilia è un monologo fatto di piccoli episodi, frammenti anch’essi di frammenti, al cospetto dei quali lo spettatore resta affascinato da un linguaggio particolare, prerogativa eccezionale del nostro Autore.
E nel recepire una solo apparentemente confusa cascata di parole il pubblico rimane interdetto, colpito, sensibilizzato fino a recuperare – nell’assistervi – quell’umana pietas che in ognuno di noi alberga purtroppo sempre più nascosta ed avvilita dalle vicende che quotidianamente ci sommergono.
Di fronte al surplus, la difesa di noi stessi e della nostra sensibilità, a volte ci fa colpevolmente ignorare, e girare da un’altra parte!
Autiero ci mette spalle al muro, e come un vero veggente dal passato vede l’apocalittica tragedia contemporanea dei profughi e ci fa interrogare sul quotidiano sussurrandoci che e non possiamo più girarci…. da nessuna parte. Bruno Garofalo
San Giorgio Teatro Festival è una performance d’arte organizzata  con la partecipazione delle associazioni Arcoscenico, A Casa di Massimo Troisi e Il Teatro Cerca Casa. La rassegna vede la direzione artistica di Aldo Vella e Salvatore Gramaglia e l’organizzazione generale di Rodolfo Fornario, Antonella Quaranta e Ileana Bonadies.
Il costo del biglietto  per la rappresentazione di “Mirabilia” è di 10 euro. Per i possessori di Assodipendenti – assocard (previa esibizione della card al ritiro dei biglietti) biglietto singolo 8 euro.