NAPOLI – All’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino mercoledì 16 ottobre si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione della piéce teatrale “ Di nonna ce n’è una sola”.
Ancora una volta la compagnia teatrale Claudio Romanelli propone lo spettacolo “Di nonna ce n’è una sola”, commedia dal sapore tradizionale ed emozionante. La commedia, scritta e diretta da Claudio Picardo in Romanelli, fondatore e presidente dell’omonima compagnia, debutterà il 28 e il 29 novembre prossimi al Teatro San Ferdinando di Napoli.
La regia e il testo di “Di nonna ce n’è una sola” sono di Claudio Picardo, che sarà in scena con Veronica Astuni, Marina Billwiller, Pasquale Aprile, Antonio Dello Iacono, Paolo Masera e Milena Cassano.
Anni ’50 a Napoli, nel salotto di una famiglia aristocratica si “inciucia” e si generano fraintendimenti, complice l’ignoranza della servitù. Una marchesa, la nonna che dà il titolo all’opera, estrosa e folle – tanto che ha alle spalle un ricovero in un ospedale psichiatrico – è la colonna portante della commedia
Dietro di lei, un bambino che la segue come un’ombra. Una figlia defunta e una nipote ritrovata, poi, completano la bizzarra famiglia.
Uno spettacolo che promette intensa commozione con la presenza di forti elementi surreali e che strizza l’occhio al tema della reincarnazione e dell’ultraterreno, alla capacità di rendersi conto che l’importanza del denaro non ha nulla a che vedere con l’affetto verso una figlia.
Commedia sì, dunque, ma con un forte messaggio che sottolinea la forza dell’amore familiare. Una speranza e un timore di una vita ultraterrena, nella voglia di ritrovarsi al di là del velo della morte, che l’autore ha forse inserito per motivi autobiografici.
«Grazie a questo spettacolo – dice Romanelli – abbiamo visto come l’amore sia capace di cambiare delle realtà e come sia possibile stare accanto alla persona amata anche quando questa oramai non c’è più. Emblematico il finale che strappa una lacrima ed una riflessione che accarezza l’anima».
Per maggiori informazioni http://compagniaclaudioromanelli.oneminutesite.it/
Maurizio Iengo
