Il teatro: Balkan Burger

SALERNO – Il viaggio sul Balkan Express promosso dalla Fondazione Salerno Contemporanea termina i suoi appuntamenti domenica 24 febbraio alle ore 18.00  al Teatro Antonio Ghirelli e procede spedito verso Napoli e l’Università degli Studi di Salerno.
Il Teatro delle donne – Centro di drammaturgia, Officine della cultura, propone “Balkan Burger – è la storia di Razna che visse più volte” con Luisa Cattaneo (foto).
La regia è a cura di Stefano Massini e musiche composte ed eseguite da Enrico Fink.
In scena una storia incredibile: Razna,  nata in una delle tante comunità ebraiche rimaste integra dal tempo dell’invasione turca, vedrà cambiare la sua vita con il ritmo di una ballata kletzmer.
Al tavolo da gioco dei Balcani le carte si ridanno di continuo e Razna danza con Dio, comunque lo si voglia chiamare.
Sullo sfondo la città bosniaca di Hercegovna dove « … se preghi Dio si girano in quattro … », cambierà quattro volte vita e religione, rassegnata come una vittima sacrificale.
Razna muore e rinasce di continuo, perché di continuo la storia cambia.
Tutto scorre, tutto si trasforma al gran bazar delle religioni slave: Roze diventa Razna, impara preghiere cattoliche e litanie ortodosse.
Lei, figlia di rabbino, frequenterà preti, monache, un iman e un Pope.
Un racconto tutto da ascoltare, una galleria implacabile di personaggi e di situazioni, intrecciate fra loro con il filo conduttore di una macelleria titanica dove fra uomini e bestie non c’è poi gran differenza.
(Foto: web)