PORTICI – Sabato 15 e domenica 16 dicembre nella settecentesca Villa Mascolo di via S. Cristofaro, recentemente restaurata e recuperata alla Città dalla Gepa group,società di gestione del complesso monumentale della dimora vesuviana, prende vita la Sacra rappresentazione del Presepe Vivente.
La parrocchia Immacolata Concezione di Portici, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della società Gepa, ha infatti messo in scena il Presepe vivente del ‘700, consentendo al visitatore di entrare nella suggestiva atmosfera della tradizione partenopea.
Ispirato al celebre presepe creato dal maestro pastoraio Michele Cuciniello tra il 1887 e il 1889 ed esposto permanentemente al Museo della Certosa di San Martino, il Presepe Vivente di Villa Mascolo ne seguirà l’impianto.
Infatti il presepe Cuciniello si presta particolarmente alla drammatizzazione: progettato su i tre temi essenziali, la Natività, la Taverna e l’Annuncio ai pastori, riproduce scene di vita quotidiane con la grande presenza di personaggi che caratterizzano la grande tradizione del presepe napoletano inteso come forma d’arte e luogo ideale e fortemente simbolico.
Partendo dallo schema classico, la drammatizzazione dei personaggi che si aggirano tra capanne, animali e ruderi in un paesaggio quasi rozzo, avviene mentre vengono sorpresi, quasi fotografati, in atteggiamenti ed incombenze quotidiane.
Le stanze e i sotterranei di Villa Mascolo si trasformeranno dunque per l’occasione nello scenario che circonda la grotta di Bethelem dove il visitatore potrà essere accompagnato dagli antichi personaggi che tra sacro e profano condurranno in un viaggio fantastico ma in piena realtà.
Si potrà così assaggiare cibi nell’Osteria del taverniere, ascoltare musica tradizionale o cantastorie, rivivendo l’Evento che ha cambiato l’umanità.
La suggestiva Sacra rappresentazione di Villa Mascolo se da un lato segue il viscerale spirito partenopeo e tende ad umanizzare il Divino, dall’altro affina la spiritualità e la sacralità rivelandosi una fortissima esperienza di Fede.
La drammatizzazione del Presepe Vivente è realizzata dagli attori del “Teatro degli Assurdi”.
L’ingresso a Villa Mascolo è libero, con l’offerta di 1 euro a sostegno delle spese affrontate dalla parrocchia Immacolata Concezione di Portici.
(Foto: ingresso di Villa Mascolo)
Tonia Ferraro
