Il Premio Gill a Peppino Gagliardi

Premio GillGROTTOLELLA (AVELLINO) – Il premio artistico, culturale e musicale Armando Gill, giunto ormai alla sua VIII edizione, vuole ricordare il primo grande cantautore della musica leggera italiana.
Scriveva testi e musica, e spesso amava presentare le sue canzoni dicendo scherzosamente: «Testo di Armando, musica di Gill».
Armando Gill, al secolo Michele Testa, è l’autore delle celebri Come Pioveva, ‘O zampugnaro ‘nnammurato”, Palomma e tante altre.
Come Pioveva è considerata la prima canzone in lingua nazionale, composta  nel 1918; ancora oggi viene cantata con diversi arrangiamenti.
Il premio dell’edizione 2014 è stato assegnato a Peppino Gagliardi, un meritato riconoscimento che premia un artista che ha inciso il segno della sua maestria in tutti gli aspetti della musica leggera.
Gagliardi ha creato e cantato indimenticabili canzoni che hanno segnato un epoca e con la stessa capacità ha composto colonne sonore per importanti film dando un determinante contributo al loro grande successo.
L’artista partenopeo ritirerà il premio nella serata di gala che si terrà a Grottolella (AV) il 31 agosto prossimo; durante la serata saranno premiati per le altre categorie, il riconoscimento per il Teatro Comico va a  Lucia Cassini, il Premio Cabaret al duo Gaetano De Martino & Salvatore Misticone, il Premio alla carriera all’allievo prediletto di Roberto Murolo Claudio Carluccio, il Premio Nuove tendenze al trio Napoli Melody di Antonio Siano.
Per la cultura e l’informazione il riconoscimento è andato al responsabile della redazione spettacoli del Roma Diego Paura.
Il Premio per la sezione cinematografia va al regista Nando De Maio che nel corso della serata annuncerà la nuova produzione del film in costume ‘O Zampugnaro ‘nnammurato, tratto dall’omonima canzone di Armando Gill. Il film sarà realizzato in Irpinia ed a Napoli con un cast di tutto rispetto.
Anche questa edizione del Premio Armando Gill vede la direzione artistica di Mario da Vinci  ed è inserita nel programma culturale “Le Mille Facce di Napoli”.