Il libro: Teresa e le altre

  • Post author:
  • Post category:Attualità

Tresa e le altreNAPOLI – Nell’ambito della rassegna “Presentazioni d’Autore” sabato 27 dicembre alle 18 alla libreria “iocisto” di via Cimarosa sarà presentato il volume “Teresa e le altre. Storie di donne nella terra dei fuochi”, Ed. Jaca book.
Il libro è a cura di Marco Armiero, con un intervento di Erri De Luca e i contributi di Carlotta Caputo, Ivana Corsale, Brigida Di Salvatore, Serenella Iovino, Gigliola Izzo, Nunzia Lombardi, Teresa Musto, Paola Nugnes, Doriana Sarli, Novella Vitale.
Al dibattito, introdotto da Federica Flocco, sarà presente anche la PM Maria Cristina Ribeira.
Sono vent’anni che la Campania è sommersa dai rifiuti. Una politica corrotta o incapace, poteri criminali e interessi economici hanno determinato un disastro ecologico di enormi proporzioni. Si è scelta una comunità «debole» per trasformarla nella discarica finale di ogni scarto. Ma la convinzione che quella comunità sarebbe rimasta apatica si è rivelata sbagliata.
Si è formata, invece, una comunità resistente capace di battersi per la giustizia ambientale, di proporre soluzioni alternative, di gridare le proprie ragioni.
In Campania sono le donne a svolgere un ruolo di primo piano. Questo libro racconta le storie di alcune di loro nella convinzione che costruire la memoria significa lottare contro la fine della storia e il ricatto di un presente senza alternative.
Raccontare le storie di Teresa e le altre è un antidoto potente, un tassello di una resistenza collettiva, un progetto di guerrillas narrative. Perché la resistenza ha bisogno di voci e di reti. Sulla munnezza campana si sono scritte enciclopedie, trattati scientifici, resoconti giornalistici, persino pièce teatrali. Questo libro vuole fare altro.
Tanto per cominciare, si ispira allo slogan del movimento americano della giustizia ambientale: “we speak for ourselves”, che qui non significa solo che attivisti e attiviste parlano in prima persona ma rimanda anche al carattere “narrativo” del movimento, alla volontà di sfidare il sistema che ha prodotto ingiustizia con la forza del raccontare.
Scrive Marco Armiero nella sua introduzione al volume: «Io mi sono messo a cercare l’ingiustizia, ovvero ho provato a leggere questa vicenda campana non tanto come una storia di inefficienze, di corruzione, di camorra, ma come una storia che mette a nudo le asimmetrie del potere, il sistematico scegliere comunità marginali, già contaminate, come «zone di sacrificio» destinate ad accogliere ciò che nessuno vuole».
Per maggiori informazioni www.iocistolibreria.it