SORRENTO – Alla Libreria Tasso di Piazza Angelina Lauro, nell’ambito degli incontri Giovedì con l’Autore, faccia a faccia degli scrittori con i lettori, il 10 aprile Cralo Alfaro ha presentato il romanzo d’esordio di Luigi Bartalini Sono nato nel mese dei morti.
Il reading di alcuni brani tratti dal libro è stao a cura di Eugenia Di Leva.
La storia è ambientata a Napoli dagli anni ’30 ai ‘60 e segue il difficile percorso di vita di un bambino nato da una ragazza madre e cresciuto tra i vicoli della Città, autentico laboratorio di sopravvivenza e apprendistato alla vita; in seguito il bambino viene messo in un collegio diretto da suore.
La scelta particolare in questo romanzo è stata quella di non dare un nome ai personaggi: probabilmente segno dell’essere poco amati, o perlomeno dell’avere poca consapevolezza dell’amore ricevuto. Magari semplicemente perché il lettore li senta talmente propri da dare loro il nome che gli ispirano.
Luigi Bartalini, sociologo, è nato a Napoli nel 1963, dove vive; dopo aver girato a lungo l’Italia per motivi professionali, si occupa da anni di management nell’ambito dell’organizzazione e delle risorse umane.
Nel corso della toccante presentazione Alfaro ha chiesto all’autore: «Se questo romanzo avesse un colore come un dipinto, quale sarebbe?»
«Color seppia – ha risposto sicuro Bartalini – come le foto dell’epoca, come il senso di umanità e i ritmi lenti e pieni della vita quotidiana di allora».
Un libro di cui si sentirà ancora parlare. Parola di Carlo Alfaro!
