Il libro: Riflesso di un’anima perduta

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PORTICI – “Riflesso di un’anima perduta” è una raccolta di poesie autobiografiche di Mariapia Vitiello, giovanissima ed esordiente autrice di Boscoreale. Il libro affronta diverse tematiche, sia adolescenziali che familiari.
Mariapia Vitiello, classe 1998, inizia a scrivere a soli otto anni. Con i suoi quindici anni non ancora compiuti, vive la realtà difficile di un’adolescente del napoletano.
Con il suo “Riflesso di un’anima perduta”, presenta al lettore momenti di fragilità, riferimenti affettuosi alle persone che ama e le sono accanto, raccontando frammenti della sua vita.
Quella vita, così in salita, che è specchio – o per meglio dire riflesso – di una società che di semplice non ha proprio nulla.
Nulla è semplice per un adolescente.
Nulla è semplice per una donna.
Nulla è semplice per un abitante di Boscoreale, che nel 2010 è stato al centro delle cronache nazionali come la città degli scontri tra cittadini e poliziotti: i primi ad impedire il passaggio dei camion della nettezza urbana verso la nuova discarica, i secondi a scortarli a suon di manganellate.
È proprio questa una delle storie raccontate in poesia, insieme alla vicenda delle “Mamme Vulcaniche”, associazione che partecipò alle proteste di tre anni fa.
Uno scrigno emotivo, insomma, che una volta aperto sprigiona la storia degli eventi e turbamenti della sua vita.
L’editore Ibiskos ha ben pensato di cogliere questi spunti e devolvere il ricavato al reparto riabilitativo dell’ospedale Bambino Gesù di Santa Marinella (Rm).
All’inizio del mese di giugno, il libro è stato presentato anche a Villa Savonarola a Portici, con interventi di Maria di Tuoro (psicoterapeuta specialista dell’età evolutiva), Annamaria Improta (insegnante di sostegno e psicologa) e dell’Associazione Mamme Vulcaniche.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione Seme di Pace, ha visto infine la presentazione della proiezione di “Mamme Vulcaniche  –  i disegni colorati da Dio”, cortometraggio realizzato dai ragazzi del Liceo Artistico Statale “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata.
(Foto: Copertina)

Irene Campese