Il libro: Opere Prime di Nicola Pagliara

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NAPOLI – Venerdì 7 dicembre, alle 17.30, nella sala dell’Antico Refettorio di S. Maria La Nova (foto) nell’omonima piazza, si terrà la presentazione del libro “Opere Prime di Nicola Pagliara”, nelle memorie fotografiche di Sandro Raffone, promossa da “Incontri Napoletani” in collaborazione con l’associazione onlus “Oltre il Chiostro” diretta da Giuseppe Reale.
Il dibattito, moderato da Mimma Sardella, verterà sull’excursus storico e fotografico di un periodo culturale molto vivace, non solo nell’ambito dell’architettura, ma delle diverse espressioni culturali degli anni ’60-’70.
Oltre a quello dell’autore, sono previsti gli interventi: gli architetti Nicola Pagliara, Gerardo Mazziotti e Riccardo Rosi.
La proiezione delle immagini sarà a cura di Sandro Raffone.
Allievo e poi assistente di Nicola Pagliara, Raffone negli anni settanta fotografò le prime realizzazioni del noto architetto e docente universitario, che poi raccolse in “Opere Prime di Nicola Pagliara” per far conoscere quelle inedite e ricordarne altre che, pur avendo goduto dell’attenzione della critica nazionale ed internazionale, rischiavano l’oblio.
Scrive Raffone: «… Con la mia vecchia Wolkswagen… andavo a caccia delle sue opere battendo il territorio. Ovviamente ero anche interessato alla sua produzione progettuale ma era molto più difficile perché Pagliara non è un sistematico e nel suo studio mancava una qualche forma di archiviazione. Inoltre non faceva molto per pubblicizzare i suoi lavori..non ama guardarsi indietro. O meglio la memoria è tutt’oggi uno dei suoi fondamenti teoretici ma i suoi lavori tende a scordarli … ».
I valori concreti di queste Opere prime sono ancora utili non solo per chi studia o svolge il mestiere di architetto, ma anche per il pubblico e si pongono come controparte ai molteplici interessi del noto maestro che dall’arte, alla letteratura, al cinema e al teatro è divenuto uno scrittore.
L’autore aggiunge. «A Pagliara piace narrare tutti i suoi lavori sono in realtà racconti, la traduzione materiale di storie, memorie sognate, fiabe e film non girati» .
Nato a L’Aquila e cresciuto in Eritrea, Sandro Raffone vive a Napoli, è architetto ed ordinario di composizione architettonica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Fra i suoi libri “Sverre Fehn, architetto del paese delle ombre lunghe”; “La casa di Abramo”; “Centri anticamorra”; “Altre parole nel vuoto”; “Appunti di viaggio in USA: Wright e Mies, Schindler e Neutra”.
L’organizzazione della serata, a cura di Patrizia Giordano e Mimma Sardella, offrirà un drink di accoglienza.
Per maggiori informazioni info@incontrinapoletani.it
(Fonte foto: web)