Il libro: Oddio, cos'ho fatto!

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Don Antonio Mazzi

ISCHIA – La XVII edizione della rassegna letteraria “Ischia libri d’A…Mare”, chiude con una serata dedicata al senso dell’altruismo. Martedì 28 Agosto 2012, presso il Relais Corte degli Aragonesi in Corso Vittorio Colonna ad Ischia Porto, alle ore 21.00.
La rassegna è stata realizzata con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Lacco Ameno, dell’Ente Provinciale per il Turismo di Napoli e dell’Azienda Autonoma di Cura, soggiorno e Turismo delle isole di Ischia e Procida.
Don Antonio Mazzi, autore di “Oddio, cos’ho fatto!” , presenterà il progetto realizzato in collaborazione con l’azienda “Made in Italy Tuum”.
Dal genio di don  Mazzi è nata, oltre 25 anni fa, la Fondazione “Exodus” e, in tempi più recenti, “Ambalakilonga”, una comunità per adolescenti che si trova a Fianarantsoa (Madagascar) e che si occupa di educazione e formazione. La struttura del villaggio di Ambalakilonga ospita un foyer dove vivono 36 ragazzi di età compresa tra i 13 e i 19 anni, provenienti dall’orfanotrofio, dalla strada o da situazioni familiari disagiate, e che quindi non possono provvedere autonomamente al loro mantenimento.
Il centro educativo per bambini dai 4 ai 10 anni, situato all’interno della comunità, svolge una serie di attività finalizzate al reinserimento scolastico anche attraverso corsi di alfabetizzazione.
Nella casa delle arti vengono sviluppate, invece, attività di artigianato tipico malgascio rivolte a donne e giovani in situazioni di estrema povertà.
Denominatore comune dell’attività educativa, che accompagna la crescita umana dei ragazzi, è far scoprire il proprio valore, la propria unicità e originalità, con lo scopo di garantire loro la possibilità futura non solo di un’indipendenza economica, ma anche di una maggiore autonomia decisionale.
Dalla collaborazione tra la comunità diretta da Don Antonio Mazzi e “Tuum” nasce un nuovo progetto: un’edizione speciale dell’anello dedicato alla Fondazione “Exodus” che vuole finanziare quella comunità.
Un anello che trae la sua finalità dalle parole, impresse in rilievo, del Padre Nostro. Un messaggio universale che valorizza l’uomo e la donna che lo indossano, rafforzandone l’individualità.
Redazione