Il libro: La camorra e l’antiracket

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copertina camorra e antiracket danieleNAPOLI – Alla libreria “iocisto” di via Cimarosa 20, mercoledì 3 dicembre alle 18 si terrà la presentazione del Volume “La camorra e l’antiracket” di Nino Daniele, Antonio Florio, Tano Grasso.
L’introduzione al dibattito sarà a cura di Amalia Grasso e Nives Monda, socie di iocisto. Previsti gli interventi dei relatori Aldo Masullo, professore emerito dell’Università degli Studi di Napoli e filosofo italiano, già deputato e senatore della Repubblica nel 1994, e Isaia Sales, professore ordinario di Storia delle Mafie presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Gli autori Nino Daniele e Tano Grasso saranno presenti in sala con i loro lettori.
Il libro.
Nella città di Ercolano dal 2003 al 2009 si sono verificati oltre 60 omicidi di camorra in una della faide tra clan più feroci che si ricordi in Campania. Questo libro è rivolto a chi crede che la camorra si possa combattere.
Nino Daniele e Antonio Di Florio, rispettivamente sindaco e comandante della tenenza dei carabinieri di Ercolano, con il loro lavoro hanno dimostrato che si può e si deve scegliere la legalità contro il crimine e la prepotenza. Passo dopo passo hanno riportato i territori occupati dalla criminalità organizzata sotto il controllo dello Stato.
Grazie all’esperienza di Tano Grasso ed alla strategia della Fai (Federazione antiracket italiana) si è costituita nel tempo una rete associativa divenuta punto di fiferimento di tutti coloro che volevano combattere ‘o sistema e che ha reso possibile la svolta della “liberazione”.
Le loro armi sono state la fiducia, la solidarietà e la legge. Senza dimenticare però che la camorra è anche un problema di linguaggio, di simboli, di ideologie.
Arricchisce infatti il volume il glossario antiracket di Tano Grasso, dove ogni parola ha un significato non solo etimologico ma evoca episodi di vita vera e valori:. Nelle strade come in trincea; nei tribunali penali come in un luogo di pace.
Gli autori.
Tano Grasso, classe 1958, deputato e componente della Commissione parlamentare antimafia nell’XI e nella XII legislatura (1992-96), ha ricoperto il ruolo di Commissario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura dal 1999 al 2001 e di consulente dei comuni di Roma e di Napoli. È professore a contratto di Storia e dinamiche della mafia alla Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catanzaro.
Gaetano “Nino” Daniele, nato a Napoli e vissuto a Portici, è stato consigliere comunale di Napoli dal 1977 al 1993, consigliere regionale della Campania dal 1995 al 2005 e vice presidente della Giunta Regionale. Dal 2005 al 2010 è stato sindaco di Ercolano. Ha ricoperto inoltre l’incarico di Presidente regionale e di componente della Direzione Nazionale dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
 
Antonio Di Florio, salernitano, dal 2004 al 2008 fu al comando della Tenenza carabinieri di Ercolano (NA) dove indebolì sensibilmente i clan locali con arresti, denunce, confische patrimoniali. Il 5 novembre 2008  ricevette la cittadinanza onoraria della città per gli importanti risultati conseguiti contro la camorra.