I Pennelli di Vermeer ospiti della rassegna di aperitivi musicali Decantati alla Distilleria

pennelli di vermPOMIGLIANO D’ARCO (NAPOLI) – Giovedì 31 luglio alle 22, i Pennelli di Vermeer faranno un live di presentazione alla Distilleria – Feltrinelli a Pomigliano d’Arco per il loro nuovo cd NoiaNoir (firmato dall’etichetta discografica indipendente Marotta&Cafiero Recorder) all’interno della rassegna di aperitivi musicali “Decantati” organizzati Magmamà – UPnea – Eventi AuanaSgheps .Portavoce di un filone definito dalla critica “rock pittorico”, l’eclettica band Pennelli di Vermeer, dopo la parentesi musico-teatrale de La Sacra Famiglia, torna con un terzo disco, un concept album musicalmente trasversale i cui testi denunciano in chiave ironica la speculazione attuata dal “sistema dell’informazione” intorno ai casi di cronaca nera.
L’ALBUM – Un misterioso caso di omicidio, quello della soubrette televisiva Mrs Rose, sconvolge un intero quartiere, diventando – in breve – tormentone mediatico. Dall’omicidio all’indagine, dalla cattura dell’assassino al suo processo, NoiaNoir è prima di tutto un “noir sociale” che si snoda attraverso 12 canzoni e due intermezzi musicali, nei quali emergono fattori e comportamenti umani accomunati da un solo indizio: la noia. D’altronde, solo una società annoiata può perdersi nei risvolti di un caso di omicidio. La spregiudicatezza dei media, interessati a questo caso solo per trarne profitto economico, fa sì che la realtà si mescoli alla finzione e che la paura e il sospetto dilaghino al punto da chiedersi: “Chi è il vero colpevole? Il killer o il “sistema” dell’informazione?”.
PENNELLI DI VERMEER – È un progetto musicale, ma anche un’opera aperta, sempre in evoluzione dove transitano, si scontrano e si fondono il rock, il teatro, la canzone d’autore. L’unica parola che contraddistingue il progetto è contaminazione, di generi, di linguaggi espressivi, di umori e di persone. Siamo un laboratorio musico/teatrale privo di confini (gli unici sono quelli del palcoscenico) dove l’Arte è intesa come esperienza esistenziale, ricerca, terapia!” (P. Sorrentino, voce autore e compositore della band).

Adelaide Borrelli