I peggiori 150 anni della nostra storia

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SORRENTO – Venerdì 25 maggio 2012, alle ore 18.30, presso la libreria Caffé Jonathan Livingston di Sant’Agnello di Sorrento la giornalista Marina Carrese intervisterà il prof. Gennaro de Crescenzo, autore del saggio “I peggiori 150 anni della nostra storia – L’unificazione come origine del sottosviluppo del Sud”, Editoriale Il Giglio.
Gennaro De Crescenzo, presidente del Movimento Neoborbonico, è un appassionato cultore di storia del Regno delle Due Sicilie; laureato in lettere moderne, ha conseguito la specializzazione in Archivistica e in Scienze della Comunicazione.                                    Fondatore dell’Associazione Culturale Neoborbonica, è stato insignito del cavalierato di merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Il prof de Crescenzo è docente di storia e filosofia, ha al suo attivo numerose pubblicazioni; l’ultimo suo libro, “I peggiori 150 anni della nostra storia – L’unificazione come origine del sottosviluppo del Sud”, riporta gli studi più recenti, quasi tutti di parte non borbonica né meridionalista, sulla condizione economica e sociale delle Due Sicilie al momento dell’unificazione del 1861 e degli anni immediatamente successivi, che videro la nascita del divario con il Nord.
Lo studio utilizza fonti “insospettabili” come i dati di Bankitalia e dello SVIMEZ, di ricercatori del CNR, di Unioncamere e relazioni di economisti di formazione liberale e permette di comprendere le origini della “questione meridionale”, e gli eventi ai quali si deve far risalire l’attuale sottosviluppo economico del Sud.
 
E’ proprio dal 1861 che esiste o, meglio, è stata creata la questione meridionale, nata quando è nata l’Italia. La storia, si sa, la scrive chi vince, anzi, la riscrive a proprio vantaggio.                                                                                                                                 Grazie alle minuziose ricerche e approfondimenti del prof. De Crescenzo ed il grande impegno dell’Associazione Culturale Neoborbonica, sta riemergendo la realtà, ed i retroscena di fatti celebrati dalla retorica risorgimentale vengono pian pano svelati nella loro crudezza e ferocia.                                                                                                                         Il pregio degli scritti di Gennaro De Crescenzo è proprio questo: non limitarsi alla mera enunciazione dei fatti, ma raccogliere e raffrontare dati.
Tonia Ferraro
 

Il libro del prof. De Crescenzo