I Miserabili – Tante storie, la tua storia

I Miserabili (2)PIANO DI SORRENTO – La Compagnia Teatrale Il Segno ed il Teatro delle Rose presentano, per la prima volta interamente trascritto in italiano, il musical che ha incantato per vent’anni numerose generazioni I Miserabili – Tante storie, la tua storia.
Lo spettacolo, nell’ambito della rassegna teatrale del Teatro delle Rose, è in programmazione sabato 5 e domenica 6 aprile, rispettivamente alle 21 e alle  18.30.
Nato dalla penna di Victor Hugo e dalle musiche di  Claude-Michel Schonberg e dai testi di Alain Boublil, i personaggi de I Miserabili prenderanno vita sul palcoscenico grazie alla dedizione della Compagnia Il Segno.
Un musical che ha richiesto lavoro e dedizione anche dietro le quinte; dopo circa 30 anni, infatti, è stata ripristinata in teatro la tradizionale buca d’orchestra e sono state allestite le scenografie necessarie alla complessità dello spettacolo.
La storia è stata più volte ripresa ed adattata al grande schermo: l’ultimo esperimento, in ordine di tempo, è del regista Tom Hooper il quale, grazie alla complicità di un cast ben assortito, ha raccolto lusinghieri consensi.
Questa volta il musical prenderà vita sotto la regia di Gennaro Boiano, fondatore della compagnia teatrale, il quale ha lavorato intensamente sulla qualità artistica affinché il contenuto potesse arrivare agli spettatori nel miglior modo possibile.
Ha dichiarato Chiara Imperato, interprete di  Cosette: «Noi della compagnia ci siamo avvicinati in punta di piedi ad uno degli spettacoli più belli del panorama mondiale. È stato per noi un colpo di fulmine! I Miserabili è un musical capace di arrivare al cuore come nessun altro, grazie alla combinazione di una storia avvincente e temi musicali magnifici, che si rincorrono l’un l’altro per tutta la durata dello spettacolo. In quest’ultimo anno e mezzo ci siamo dedicati con impegno e passione alla preparazione di I Miserabili, al fine di ricreare la magia di questo musical, e con l’obiettivo di conquistare il cuore delle persone che verranno a vederci, così come questo spettacolo ha conquistato il nostro».