Hamlet travestie

Hamlet_travestieNAPOLI – Al Teatro Nuovo martedì 28 aprile e mercoledì 29 ultimo appuntamento con la rassegna “Fuori Scena” con Hamlet Travestie.
La piéce sarà presentata dalla compagnia teatrale  “Punta Corsara”, dal centro di produzione e diffusione culturale “369gradi” in collaborazione con il Teatro “Franco Parenti” e con il sostegno dei Festival “Armunia/Inequilibrio” e “Teatri Fuori Luogo”.
Lo spettacolo vede la regia e lo spazio scenico curati da Emanuele Valenti che con Gianni Vastarella ne firma la drammaturgia, il disegno luci di Giuseppe Di Lorenzo, la collaborazione artistica di Mirko Calemme con l’apporto della dramaturg Marina Dammacco.
Hamlet Travestie è un’originale riscrittura parodistica del capolavoro shakespeariano in cui, fra ingegnosi tranelli, ironia e comicità, la tragedia diventa farsa senza tradire le suggestioni del testo originale. Il dramma del dubbio è riproposto con  la veste della tradizione classica del teatro partenopeo e con l’eccentricità della Napoli contemporanea.
Lo spettacolo racconta le vicende odierne della famiglia napoletana Barilotto che abita alle Vele di Scampia in un contesto quotidiano precario e difficile di lavoro, casa, debiti e figli. In contrasto con questa realtà si pone il giovane figlio Amleto, orfano di padre, che vive una crisi esistenziale.
Il giovane non riesce a distinguere la fantasia dalla realtà credendo di essere il principe shakespeariano. Si rifugia così nell’universo del suo omonimo danese, percependo la fatalità di questa omonimia come una predestinazione. Tuttavia l’impossibilità di decifrare il reale lo rende folle, scatenando in lui una lotta interiore che, nel suo alter ego napoletano, subisce le pressioni dei vincoli familiari e affettivi.
I suoi familiari per aiutarlo a guarire decidono di recitare i protagonisti della tragedia inglese, ma sono inadeguati a rendere credibili i personaggi e s’imbattono, come il giovane, nell’impotenza dell’Essere.
I drammi umani della tragedia classica si mescolano quindi alla più tragica contemporaneità fatta di paure, strozzini e omertà, narrata per interrogarsi sulle contraddizioni dei rapporti familiari e sulla condizione di fragile equilibrio delle giovani generazioni. L’uso dei colori della lingua napoletana aggiunge inoltre una carica naturale di autoironia e schiettezza alla piéce.
Il cast è composto dalla compagnia teatrale “Punta Corsara” tra cui Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Carmine Paternoster, Valeria Pollice, Emanuele Valenti e Gianni Vastarella. Lo spettacolo è l’ultimo lavoro di “Punta Corsara” e trae ispirazione anche dall’Hamlet Travestie, riscrittura burlesque di John Poole e dal “Don Fausto” di Antonio Petito.
La compagnia nacque  nel 2007 come progetto di impresa culturale della Fondazione Campania dei Festival per il Teatro Auditorium di Scampia. Nel 2010 è divenuta associazione culturale indipendente. Tra le sue interpretazioni PetitoBlok, “Il signor di Pourceaugnac”, “Il Convegno” e “La solitudine delle ombre”. Ha vinto nel 2010 il “Premio Speciale Ubu” e il premio “Hystrio – Altre Muse”.
Tiziana Muselli