Grande opportunità per il turismo

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SALERNO – L’aeroporto di Salerno-Pontecagnano “Costa d’Amalfi”, è situato tra i comuni di Bellizzi e Pontecagnano Faiano, a 12 km da Salerno.
In Italia vi sono trentuno  aeroporti di interesse nazionale;su una superficie di 301 340 km², escluso le isole e l’enclave svizzera di Campione, in tutto superano i cento.
Se ce ne fossero meno e se si favorisse  l’ingresso di capitali privati diminuirebbero i costi pubblici a vantaggio dell’efficienza degli scali. È questo uno dei motivi per cui il Governo ha bocciato la costruzione dello scalo di Grazzanise (CE), anche se Caldoro ne sottolinea l’importanza e spera che in futuro riparta il progetto.
Per il momento Il Costa d’Amalfi servirà a decongestionare lo scalo di Napoli- Capodichino.
Lo scalo di Salerno posto tra mare siti archeologici ed eccellenze enogastronomiche si propone volano dell’economia turistica di tutta la regione; recentemente è stato inserito tra i trentuno aeroporti di interesse nazionale.
Una grande opportunità che però va colta a volo: innanzitutto bisogna portare a compimenti il complesso aeroportuale, allungare la pista d’atterraggio in modo che gli aerei di linea più grandi possano fare scalo, migliorare, implementare servizi e struttura
L’aeroporto di Salerno-Pontecagnano fu impiantato dal Genio aeronautico nel 1926.
Negli anni ’40 l’architetto Pier Luigi Nervi progettò alcuni hangar.
Nel 1962 vi fece scalo l’AirforceOne con a bordo la famiglia presidenziale Kennedy.
Fino al 2007 è stato utilizzato da Carabinieri e Vigili del Fuoco e come scuola di volo e paracadutismo e per business traffic da jet privati.
Da quell’anno l’aeroporto fu adeguato allo sviluppo del traffico civile su larga scala: quattro banchi check-in, due aree di imbarco, nastri bagagli e sale d’aspetto.
Al Costa d’Amalfi i voli di linea sono iniziati nel 2008.
(Fonte foto: web)