NAPOLI – Oltre 600mila gli italiani in coda in tutte le città, 750 i beni aperti in tutta Italia, oltre 7mila i volontari e ben 22mila gli apprendisti Ciceroni. Sono questi i grandi numeri della ventiduesima edizione delle Giornate Fai di Primavera, tenutesi nei giorni scorsi.
Il Fai, Fondo Ambientale Italiano, è una fondazione nazionale senza scopo di lucro che si occupa da oltre trent’anni di promuovere una cultura di rispetto della natura,dell’arte, della storia e delle tradizioni che rendono unica l’Italia e di tutelare il nostro immenso patrimonio artistico. Le due Giornate di Primavera sono dunque state un’ottima occasione per gli italiani di scoprirsi turisti nelle proprie città,scovando tante bellezze nascoste o poco conosciute.
Il record di visitatori si è avuto in Lombardia dove 130mila persone hanno visitato i 120 beni aperti, primi fra tutti gli Studi della Rai. Al secondo posto troviamo la Sicilia con quasi 50mila visitatori e al terzo l’Emilia Romagna con 40mila. Moltissimi visitatori anche a Monopoli, Sassari, La Spezia e Roma.
Anche in Campania si sono registrate ottime presenze ed è stato possibile visitare tantissimi luoghi d’eccezione tra cui Villa Lucia (nella foto), Villa Rosebery, l’Archivio di Stato, l’Oasi FAI Ferrarelle di Riardo, la baia di Ieranto in Costiera e la Villa Marittima di Minori. E proprio a Napoli, lo scorso 7 marzo, è stato inaugurato il gruppo Fai Giovani presentato nella splendida cornice di palazzo Venezia, dove sono sono stati illustrati gli obiettivi e il calendario delle attività del 2014.
Un programma esclusivo con iniziative, eventi, viaggi ideati appositamente per i giovani appassionati di arte e di natura.
Melissa De Pasquale
(foto by Melissa De Pasquale)
