NAPOLI – Una giornata ricca di appuntamenti per non dimenticare il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Una ricorrenza riconosciuta dalle Nazioni Unite e celebrata nel mondo intero con la Giornata della Memoria, per mantenere vivo il ricordo delle vittime del nazismo, dello sterminio degli ebrei, la Shoah. Anche in Campania si svolgeranno numerose iniziative per commemorare questo sessantottesimo anniversario.
A Napoli, nella libreria Punto a via Lepanto, si discuterà del tema con un reading del libro Altro non siamo che voce su storia e memoria, insieme con l’autrice Loredana De Vita.
Un’ora dopo, alle 12, nel teatrino di corte di Palazzo Reale, in piazza del Plebiscito, appuntamento musicale con il Concerto per le vittime della Shoah del coro del teatro San Carlo.
In contemporanea, le associazioni Arcigay, I-Ken, Arcilesbica e Atn deporranno una corona di fiori sotto il triangolo rosa nella sede della Cgil Campania in via Torino.
Nel Museo Diocesano di Acerra, in provincia di Napoli, alle 10.30, si ricorderà l’arcivescovo Gennaro Verolino, nativo proprio di quella terra e scomparso nel 2005. Nel 1944 s’impegnò in Ungheria per salvare circa 25mila ebrei dalla furia nazista.
A Salerno l’Anpi, associazione nazionale partigiani d’Italia, organizza l’evento Strappi nella memoria al Mumble Rumble di via Vincenzo Loria. Sarà proiettato alle 17 Il pianista di Roman Polanski, cui seguirà alle 19 il dibattito “Proviamo ancora a percorrere la strada indicata dai resistenti di Mauthausen?” con Bassam Saleh, segretario consiglio consultivo Al-Fatah Italia, Marco Ramazzotti Stochel di Eco-Rete degli ebrei contro l’occupazione e Bruna De Paula dell’associazione Mediterraneo Argostoli – Cefalonia. A concludere la giornata, un concerto che si svolgerà alle 21.
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