Esperienze di vita e rimedi naturali

rimedi_naturaliIl miglior medico del nostro corpo siamo noi stessi.
Ogni individuo deve analizzare con il proprio ragionamento i sintomi del male che lo colpisce, deve pensare innanzitutto alla sua alimentazione, quali sono i cibi di cui di solito si nutre, perché il nostro corpo è fatto da ciò che mangiamo.
Si deve seguire questa regola fondamentale: il cibo deve essere il più possibile genuino, mai troppo salato o troppo dolce oppure amaro o astringente. Deve essere vario senza  mai soffermarsi a lungo su di un unico alimento per quanto eccellente possa essere.
Ora voglio farvi edotti di cosa insegna la diagnostica orientale vista in forma non ufficiale da me che non sono medico, pertanto consiglio di approfondirne la conoscenza direttamente, in quanto ciò scrivo l’ho appreso dal libro “Il Medico di me stesso” del giapponese Naboru Muramoto, dietologo macrobiotico.

  • Una persona che presenta il viso  eccessivamente rubicondo denota una possibile malattia al cuore.
  • Viso giallognolo denota problemi alla milza.
  • Viso troppo pallido denota problemi polmonari, sopratutto in autunno.
  • Viso dal colorito scuro nerastro denota problemi ai reni.
  • Viso dal colorito verde denota possibili problemi al fegato o piorrea.

Trattamenti   possibili da effettuare

  • Per malattie cardiache: alleggerire la pressione arteriosa provocando vomito o diarrea.
  • Per malattie polmonari: creare un ambiente sereno armonioso con musica benessere tranquillità.
  • Per le malattie renali: creare un ambiente caldo e molta tranquillo.
  • Per le malattie epatiche: provocare l’essudazione per liberarne il sovraccarico.

Elementi nutritivi consigliati per curare i vari organi.

  • Per il cuore il nutrimento consigliato è il miglio rosso oppure il mais.
  • Per il fegato il nutrimento consigliato è il frumento.
  • Per i polmoni il nutrimento consigliato è il riso.
  • Per i reni il nutrimento consigliato sono i legumi.
  • Per la milza il nutrimento consigliato è il miglio giallo.

La costituzione di un individuo deriva dal cibo  di cui si è nutrita la madre nel periodo della gravidanza.
È possibile modificare la costituzione di un neonato nell’arco di due o tre anni con un’alimentazione appropriata, mentre difficilmente si può modificare la costituzione di un adulto.
Nella valutazione delle condizioni di salute di una persona si devono tenere in considerazione gli occhi, che sono i sensi più sviluppati, quindi osservare  l’individuo in generale, basando la diagnosi sull’aspetto del paziente, soffermarsi poi sull’udito e sull’odorato.  Con il tatto si prova la pressione sanguigna  e si fa  pressione nei punti relativi all’agopuntura. Nel fare la diagnosi si deve considerare anche il colorito della pelle dell’individuo che si sta visitando, il peso corporeo, il modo di camminare.
La postura di una persona rivela infatti molti aspetti psicosomatici, così come la voce ma anche il modo di mangiare.
Cosa fare allora? Innanzitutto dopo aver ben considerato il tipo di male si deve consultare un medico.
Ed ecco la mia esperienza. Non sono medico, ma ho ho una certa familiarità con la scienza della medicina, avendo una sorella medico neurologo. È uno di quei clinici che ha studiato molto sui libri ma soprattutto ha sempre ragionato con la propria testa risolvendo casi disperati, direi impossibili.
Oltre a lei ho sempre frequentato amici medici e qualcosa ho imparato.
Attraverso le mie esperienze ho sempre risolto le patologie che mi si sono presentate intuendo che potevano essere curate soprattutto con un’attenta alimentazione o attraverso l’osservazione dell’ambiente in cui si vive, come per le allergie. Ma anche usando rimedi empirici dei nonni.
Naturalmente sono esperienze mie. Da prendere con le pinze, è vero, ma che funzionano …

 Gilberto Frigo, l’uomo del nord