El Clasico è Blaugrana, decide Suarez 2-1

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barcellonaBARCELLONA – Real Madrid non è mai una partita come le altre. “El Clasico”, come la chiamano in Spagna e come, ormai, è conosciuta in tutto il mondo la sfida tra le due superpotenze del calcio iberico, può essere una partita che vale una stagione. Carlo Ancelotti era stato chiaro alla vigilia: «Non firmo per il pari», Luis Enrique invece aveva smorzato i toni affermando: «Comunque vada domani non si decide nulla». Forse ha ragione l’allenatore del Barca, ma di certo ritrovarsi a +4 sul Real un certo peso lo avrà. E di certo ne è consapevole anche Ancelotti, che non sta di certo vivendo un periodo semplice dopo aver rischiato la qualificazione in Champions contro lo Schalke.
Barcellona – Real non è una partita come le altre anche perché è una sfida nella sfida: Ancelotti contro Luis Enrique, Catalogna contro Castiglia, Messi contro Ronaldo . Bisogna solo mettersi seduti – se si è fortunati, su uno dei 98.000 sediolini del Camp Nou – e godersi lo spettacolo.
Si parte ed è il Real a rendersi per primo pericoloso: al 12′ Cristiano Ronaldo, su azione iniziata da Marcelo e rifinita da Benzema, colpisce la traversa da posizione ravvicinata.
La riposta dei Blaugrana è di quelle che fan male: sulla punizione battuta in area da Messi, Mathieu sfugge alla marcatura di Sergio Ramos e impatta di testa all’altezza del dischetto per l’1-0 (19′). Primo goal in maglia blaugrana per il terzino ex Valencia.
Gli uomini di Ancelotti reagiscono trovando al 31′ il pareggio: azione spettacolare con verticalizzazione di Modric per Benzema, che di tacco innesca in area Ronaldo che con la punta anticipa il difensore e batte Bravo per l’1-1.
Al 40′ Bale mette dentro da due passi su spizzata di testa di Ronaldo, ma il guardalinee ha la bandierina alzata: gol giustamente annullato per fuorigioco. Al 43′ solito siluro dal limite dell’area di CR7: Bravo devia sopra la traversa. Ancora Real con Bale che al 44′, su mischia da calcio d’angolo, tira di poco a lato.
All’intervallo si è visto già tanto spettacolo. Ai punti meglio le Merengues, ma il Barca è sempre pericoloso con quei tre là davanti.
Pronti via è ancora il Real a mettere i brividi al Camp Nou: uno-due tra Benzema e Ronaldo con il portoghese che calcia dal cuore dell’area di rigore, ma para ancora Claudio Bravo. Al 55′ però arriva il gol che decide la partita: su lancio di Dani Alves dalla propria metà campo, Suarez si inventa un controllo sublime e, entrato in area, incrocia il tiro sul secondo palo beffando Casillas. È delirio al Camp Nou, il Barca è 2-1 grazie al primo goal del “Pistolero” in un Clasico.
I Blancos calano d’intensità e sale in cattedra il tridente del Barcellona: prima Neymar, dopo un coast-to-coast calcia di poco alto dal limite; poi è Messi che sfiora il 3-1 con un tiro a giro che accarezza il palo alla destra di Casillas.
L’ultimo squillo Merengue è di Benzema, che si costruisce il tiro dal limite, ma Bravo devia con un gran riflesso in calcio d’angolo (79′).
Gli uomini di Luis Enrique si vedono negare da uno strepitoso Iker Casillas il possibile 3-1: prima Jordi Alba su verticalizzazione di Messi (86′), poi lo stesso Messi servito in area tira a colpo sicuro, ma trova i guantoni del portiere spagnolo (87′).
Il fischio finale dice 2-1 Barca: il Blaugrana salgono a +4 in classifica sui rivali mentre Carlo Ancelotti è atteso da una settimana di polemiche.

Gianlorenzo Attanasio