Cure palliative: un orto per la vita

SOLOFRA – L’associazione House Hospital onlus ancora alla ribalta nel panorama sanitario regionale e nazionale. La onlus, presieduta da Rosa Vitiello, ha presentato il progetto “Orto per la vita in cure palliative”, realizzato anche in collaborazione con la Cooperativa Nursing Service onlus. Al Pain Control Center Hospice di Solofra, il centro per le cure palliative e la terapia del dolore dell’Asl Avellino, saranno ideate e predisposte specifiche attività di giardinaggio e di coltura di piante per i pazienti e le loro famiglie. Saranno realizzati, inoltre, degli orti sospesi, per favorire in modo agevole anche il coinvolgimento dei pazienti in carrozzina.
L’Hospice di Solofra è stato progettato e strutturato anche per garantire al paziente la fruibilità di tutti gli spazi, in questo caso delle terrazze, per consentire lo sviluppo e lo stimolo delle funzioni sensoriali. I piccoli lavori di giardinaggio possono aiutare il paziente a recuperare il contatto con la natura che permette alla persona di uscire dall’isolamento, di prestare attenzione e premura e di instaurare una relazione affettiva adeguata e rassicurante. Come è dimostrato, ciò ha notevoli effetti positivi, tra cui un benefico rilassamento e una sensibile riduzione del livello di stress.
Il progetto ha ricevuto il plauso sia del direttore generale dell’Asl Avellino, Sergio Florio, e sia del direttore dell’Hospice, il professor Vincenzo Landolfi, i quali hanno dimostrato ancora una volta una profonda sensibilità nei confronti dei valori e della mission dell’Associazione House Hospital onlus.
Inoltre, l’associazione registra l’ennesimo successo ottenuto in campo istituzionale con la recente approvazione in Commissione Bilancio della Regione Campania dell’articolo 39 della Finanziaria regionale, che prevede la possibilità per il personale sanitario dell’Hospice di offrire ai pazienti non solo prestazioni in ambito residenziale ma anche a domicilio. Pertanto, nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza in cure palliative, il personale sanitario operante negli hospice potrà effettuare visite e consulti medici anche presso il domicilio dei pazienti.
Tale risultato, fondamentale per garantire migliori standard assistenziali, è stato raggiunto grazie alla tenacia dimostrata dalla dirigenza dell’associazione House Hospital onlus, che ha inviato numerose note a riguardo, a partire dallo scorso mese di gennaio, al sub-commissario alla Sanità della Regione Campania, Mario Morlacco, che aveva già approvato un simile provvedimento nel 2010, nel ruolo di sub-commissario alla Sanità della Regione Lazio, prevedendo per ogni posto letto residenziale quattro posti letto domiciliari, con una tariffa giornaliera di 200 euro per il posto letto in hospice e di 100 euro a domicilio.
(Fonte foto: web)