Convegno del Comitato Medici per San Ciro

PORTICI – Sabato 19 gennaio alle 9.30 si è svolto nella sala conferenze del Santuario diocesano il Convegno medico annuale in concomitanza dei festeggiamenti Santo Patrono di Portici, sul tema della prevenzione dell’aneurisma dell’ aorta addominale Un minuto che vale una vita 
Il Presidente del Comitato Medici per San Ciro, dott. Bruno Provitera ha dato così il via alla campagna di screening legata all’iniziativa Un minuto che vale una vita con l’approfondimento sugli aspetti clinici della malattia e i suoi sintomi e l’importanza del ruolo della prevenzione per la diagnosi dell’aneurisma della aorta addominale sui residenti over 60 della Città.
Lo screening ecografico sarà gratuito e realizzato con la concreta collaborazione del Centro Diagnostico San Ciro che ha messo a disposizione il proprio camper, rispettivamente per i giorni domenica 20 e 27 gennaio 2013 dalle 8.30 alle 13.00 per eseguire il test ecografico in piazza san Ciro (area antistante il Santuario) e in Via L. da Vinci (angolo Viale Bernini).
Oltre all’iniziativa delle postazioni diagnostiche mobili, al fine di assicurare una più ampia partecipazione di pubblico al test è stato chiesto ed acquisito la disponibilità di alcuni centri cardiologici cittadini accreditati al SSN quali: Cardioservice di via Galilei – Centro di Diagnostica Vascolare di via Amendola, Centro Diagnostico San Ciro di via Libertà e Centro Cardiologico Vesuviano di corso Garibaldi di accogliere nei propri studi medici pazienti in possesso di un coupon di accesso gratuito al test ecografico, a partire dal 20 gennaio fino a tutto il 2 febbraio, tutti i giorni escluso il sabato.
Un team medico multidisciplinare si occuperà inoltre di mettere a punto un registro distrettuale e un protocollo gestionale dei pazienti.
Al dibattito, moderato dal dott. Provitera, hanno partecipato don Raffaele Galdiero, parroco del Santuario Santa Maria della Natività e San Ciro, il prof. dott. Carlo Ruotolo, direttore U.O.S.C. di chirurgia vascolare A.O.R.N. Antonio Cardarelli ,il dott Emilio Parrella,cardiologo ed ex dirigente medico U.O.C. dell’ospedale Ascalesi, il dott. Michelangelo Gherardelli, medico di base del distr. 34 Portici, il dott. Maurizio Lombardi, angiologo e responsabile di diagnostica vascolare dl Centro Diagnostico “San Ciro”, il dott. Luigi Snichelotto, presidente ProLoco Portici, l’avv. Fabrizio Miele, collaboratore dell’avv. Accardo, responsabile territoriale del tribunale per i diritti del malato e il sig. Mimmo Monte, presidente del comitato locale Croce Rossa Italiana.
L’aneurisma dell’aorta addominale è una dilatazione dell’arteria il cui progressivo aumento di calibro oltre i 5 cm può portare alla rottura del vaso.
I fattori di rischio di questa diffusa patologia cardiovascolare sono Ipertensione, familiarità, diabete, fumo e livelli elevati di colesterolo; interessa il 6% circa della popolazione di età superiore a 60 anni, ed è più frequente nei maschi.
Gli interventi dei medici sono stati molto tecnici; si sono soffermati sull’importanza della prevenzione e sull’individuazione della patologia che può avvenire anche attraverso una semplice palpazione dell’addome.
Infatti è fondamentale l’approccio con il proprio medico di famiglia, che oltre a conoscere l’anamnesi del paziente e l’incidenza dei fattori di rischio del soggetto preso in esame, è il primo presidio che indirizza il paziente ai vari esami da effettuare, ai metodi diagnostici da seguire e agli specialisti da consultare.
Nell’aneurisma dell’aorta addominale è essenziale il follow up ovvero il monitoraggio del paziente, che può avvenire attraverso strumenti diagnostici di ultima generazione come l’EcocolorDoppler. Fin quando il calibro dell’aneurisma rimane dunque nel limite dei 5 cm, non si deve ricorrere al chirurgo vascolare. Superati i 5 cm, si procede con un angiotac, e a quel punto è il chirurgo che valuta il da farsi.
Il prof. Carlo Ruotolo, primario di Chirurgia Vascolare all’ospedale Cardarelli è intervenuto al dibattito parlando delle tecniche di riparazione dell’aneurisma, che possono essere quella classica, con laparatomia addominale, o endovascolare, che invece effettua l’intervento attraverso una sonda inserita in un’arteria, certamente meno invasiva e che comporta meno rischi per il paziente.
Nel suo intervento il dott. Luigi Snichelotto, presidente ProLoco, ha portato i saluti delle Città di Marineo (PA) e Grottaglie (TA).
Il dott. Snichelotto, ha illustrato le iniziative che la ProLoco Portici promuove  durante l’anno, come il turismo scientifico di Portici Campus e Natale e dintorni alla Facoltà di Agraria, confermando il sostegno alle future attività medico scientifiche del Comitato.
Ha gettato le basi di gemellaggio istituzionale tra le tre città, che riguarderà le attività svolte nel circuito culturale del proprio territorio in campo scientifico e religioso, annunciando per il prossimo anno un convegno unico dei tre Comitati Medici per San Ciro e una visita a breve scadenza alla Città di Grottaglie, in concomitanza della premiazione del simpatico concorso fotografico Uno scatto per … San Ciro promosso dalla Prologo Grottaglie.
Il dott. Snichelotto ha sottolineato: «Tutto naturalmente ruota intorno alla figura del Santo patrono Ciro d’Alessandria e che lega a Portici, Grottaglie e Marineo. Per quest’anno hanno mandato i loro saluti, ma speriamo che pe il prossimo possano essere qui con noi. In particolare, un delegazione di Marineo andrà negli Stati Uniti, nel New Jersey, dove una comunità italiana festeggia San Ciro, un culto che è praticamente internazionale».
Partner istituzionali oltre l’ Amministrazione Comunale di Portici , l’Asl Na 3 sud , l’Ordine dei Medici di Napoli e la Proloco di Portici.
L’evento Un minuto che vale una vita è stato realizzato dal Comitato Medici per san Ciro di Portici, grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale di Portici – Ufficio Politiche Sanitarie, e la parrocchia , distr 34 ASL NA3 Sud, A.O.R.N. Antonio Cardarelli, dell’Istituto di Cittadinanza attiva, associazioni dei malati,Croce Rossa Italiana, di centri diagnostici accreditati e ProLoco Portici.