Competenza ed esperienza della prossima Autorità portuale

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NAPOLI – Paolo Graziano, presidente dell’Unione Industriali, si è espresso riguardo la candidatura del prossimo presidente dell’Autorità portuale della Città, carica estremamente importante in quanto organismo dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia amministrativa, con funzioni finanziarie, di bilancio e amministrative.
L’Autorità Portuale di Napoli è l’ente di governo del territorio portuale. La sua circoscrizione si estende per circa 20 km lungo la linea di costa cittadina da La Pietra (Pozzuoli) a Pietrarsa (Portici); ultimamente la competenza dell’Ente è stata estesa anche al porto di Castellammare di Stabia.

Graziano ha dichiarato, a margine di un convegno organizzato a Città della Scienza dal Calcio Napoli: «Il profilo del prossimo presidente dovrà essere di alta qualità, con forte competenza manageriale e grande esperienza nel settore, all’altezza di uno scalo importante come quello partenopeo.

È fondamentale – spiega dunque Graziano – avere in tempi brevi un’Autorità portuale forte, autonoma e indipendente. La nomina del prossimo presidente, affidata al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi, avviene in un momento in cui si gioca una partita fondamentale per lo sviluppo della città. Il progetto del Porto è decisivo per Napoli, in considerazione delle consistenti risorse finanziarie attivate e delle opportunità messe in campo. Il ministro ha una facoltà di scelta estremamente ampia e dovrà raccordarsi solo con il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.

È pertanto necessario che nella selezione dei candidati ci sia il massimo rigore, e che siano presi in considerazione unicamente i requisiti di esperienza nel settore e di competenza manageriale.

Le cose da fare sono tante – ha concluso Graziano – e i soldi per realizzarle ci sono. Ora bisogna solo stabilire le priorità e il metodo, per arrivare al più presto all’avvio dei bandi e alla realizzazione delle opere.

Il nostro appello è sempre stato indirizzato a fare le scelte in base alle competenze, in modo da valorizzare gli sforzi di tutti gli operatori».
(Foto: web)