Certificazione dell'agroalimentare

NAPOLI – Interessante convegno sulla promozione delle certificazioni agro-alimentari del Made in Italy in programma giovedì 2 maggio alle 15 all’Unione Industriali di Palazzo Partanna.
Il progetto mira a diffondere la certificazione di qualità dei prodotti biologici e delle certificazioni religiose Halal e Kosher, quali leve di marketing e validi strumenti per la promozione e la protezione delle eccellenze alimentari del Made in Italy, e il rafforzamento della competitività del sistema produttivo nazionale nei mercati esteri.
A tal fine il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico), con la collaborazione di Federalimentare, la Sezione Industria Alimentare dell’Unione Industriali di Napoli e Federbio, con il supporto tecnico di Fiere di Parma, e il contributo culturale e scientifico di Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Centro Islamico Culturale d’Italia, ha organizzatoorganizzato un seminario informativo gratuito per operatori del settore.
Le aziende partecipanti riceveranno una panoramica completa, tramite l’intervento di esperti settoriali, sulle tematiche tecniche e sulle potenzialità commerciali collegate alle diverse certificazioni.
La sessione di lavori sarà aperta dal presidente della Sezione Industria Alimentare dell’Unione Industriali di Napoli, Giuseppe Esposito, e da Elena Toselli del Mise:  prevista inoltre la relazione di Giovanni Delle Donne di Federalimentare sul tema “La situazione del mercato e le prospettive del Made in Italy”.
Seguiranno gli interventi tecnici sulla certificazione biologica di Daniele Fichera di Federbio, sulla certificazione Halal di Gabriele Tecchiato del Centro Islamico Culturale d’Italia, sulla certificazione Kosher di Adolfo Locci dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sui benefici dell’alimentazione Halal e Kosher di Francesca Arigliani dell’Università Campus Bio-Medico di Roma), sul Case study ‘Annalisa Conserve’ (Bio/Kosher) di Francesco Senesi.