Castel Sant’Elmo: risuona il jazz in difesa delle donne

sant-elmo-estateNAPOLI -Gli appassionati di gypsy jazz non potranno non conoscere il più grande chitarrista di questo particolare genere musicale, l’olandese Stochelo Rosenberg.
Cominciata a suonare la chitarra già a dieci anni su insegnamento del padre e dello zio, affermati artisti nello stesso panorama musicale, fu soprattutto ascoltando le incisioni dell’indiscusso maestro del gypsy jazz, Django Reinhardt che il giovane Rosenberg potè iniziare la propria carriera. Dopo aver suonato in compagnia del fratello e di suo cugino nei ritrovi zingari di tutta Europa, un meritato successo lo portò ad essere premiato dalla rivista Guitarist nel 1992.
Probabilmente anche stasera, come è solito nei suoi concerti, Rosenberg  dichiarerà schietto al pubblico la propria infinita ammirazione verso Reinhardt: senza la sua conoscenza musical, non si potrebbe capire il significato del Gypsy Jazz.
Ebbene, Lo Speaker informa i suoi lettori che questo imperdibile evento potrà essere gustato venerdì 27 giugno alle 21 nella piazza d’armi di Castel Sant’Elmo di via Tito Angelini, nell’elegante zona di San Martino, nell’ambito della VII edizione di S.ElmoEstate.
L’evento musicale organizzato dall’associazione culturale New around midnight e presentato da Veronica Cardella, alzerà il sipario con l’esibizione di un flash-mob da parte di un gruppo di infermieri dell’associazione Codice Rosa, nonché di alcuni laureandi in Scienze Infermieristiche e Infermieristica Pediatrica.
L’emozionante momento scenografico è stato concepito per sensibilizzare sul problema della violenza sulle donne.
Nella suggestiva ex dimora medievale, oggi adibita a museo, il pubblico sarà in seguito piacevolmente intrattenuto dall’artista Carlo Lomato.
Docente della Cattedra di Canto Jazz al Conservatorio di Cosenza, nonché al Conservatorio di Napoli, Lomato presenterà il suo nuovo Guitass Project, un interessante progetto musicale in cui oltre la sua armonica voce, utilizzerà un’innovativa chitarra/basso che permette di suonare al contempo entrambi gli strumenti, ripercorrendo così un repertorio che va dal blues al jazz.
Nella cornice di Castel Sant’Elmo quindi, certo non mancherà il sapore dell’autentico talento, dal momento che la serata proseguirà con l’esibizione del Gipsy Trio.
Il gruppo è attesissimo dai suoi fan perché è composto oltre che dal leader olandese Stochelo Rosenberg, dagli egregi musicisti italiani Salvatore Russo e Renato Gattone. Il primo infatti è stato protagonista di eccellenti  collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Celentano e Patty Smith; il contrabbassista Gattone è invece noto ai buongustai del suono per aver accompagnato in questi anni i più importanti protagonisti dello stile manouche, un jazz melodico cadenzato, in cui appunto trovano massima espressione gli strumenti a corda.
Denominato un tempo Paturcium, stasera il Castello della collina vomerese echeggerà di suoni diffusi nella prima metà dell’ Ottocento, quelli del virtuosismo e  passando attraverso lo swing, sarà influenzato da bossa e rumba gitane.
Punta di diamante del viaggio musicale nel quale il Gypsy trio coinvolgerà il pubblico sarà la composizione firmata da Rosenberg For Sephora, amatissima dai chitarristi di tutto il mondo e considerata ormai un must nel suo genere.
A tutti gli appassionati del carismatico Gruppo e dell’ottima musica jazz,  non resta che affrettarsi a prenotare un posto per assistere a un concerto che, oltretutto sarà l’occasione per lanciare un messaggio contro la violenza sulle donne.
Quando la cultura musicale si impegna  in prima fila per combattere le piaghe sociali.

Nina Panariello