Caro fiore, ti scrivo: gli studenti alle vittime di femminicidio

fiore come meNAPOLI – In una si legge di una ragazza che scrive a Fiorinda Di Marino, dicendole che ormai sa più della sua morte che della sua vita. In un’altra un ragazzo si rivolge in un colloquio immaginario a Emiliana Femiano, subito dopo che il suo ex le ha sferrato 14 coltellate. In un’altra ancora una studentessa parla con Nunzia Castellano, che non potrà più festeggiare il suo compleanno. Sono questi e tanti altri i temi delle lettere che gli studenti del Liceo Statale “Pasquale Villari” hanno scritto alle donne vittime di femminicidio. Lettere raccolte in un’antologia che verrà presentata mercoledì 19 febbraio, alle ore 10, nel corso di un incontro-dibattito sulla violenza di genere dal titolo “Caro Fiore, ti scrivo…” nella sede dell’istituto, in via Rimini 6, a Napoli.
All’evento parteciperanno gli allievi delle quarte e quinte classi (oltre ad una terza) dell’indirizzo pedagogico e scienze umane del Liceo guidato dalla dirigente scolastica Delia Colonnello, che si cimenteranno nella lettura di lettere scritte alle donne uccise dai loro fidanzati, mariti o compagni.
All’iniziativa, moderata dalla docente Loredana Palma, saranno presenti Giuliana Covella, giornalista e autrice del libro “Fiore…come me” – Storie di dieci vite spezzate; Alessia Schisano, avvocato esperta in Diritto di famiglia e violenza di genere; Mario Guarino, dirigente medico dello sportello rosa dell’ospedale San Paolo; Ferdinando Maddaloni, attore e autore del booktrailer di “Fiore…come me”, che leggerà anche alcuni passi del libro.