PISTOIA – Dopo undici anni torna al Blues Festival l’esplosiva musica di Carlos Santana. Insieme ad una grande band formata da ben dieci big della musica internazionale, il musicista ha letteralmente riempito la piazza.
Carlos Santana, originario del Messico e staunitense d’adozione, è considerato uno dei chitarristi in assoluto più apprezzati nella storia della musica.
Nella sua lunga carriera, iniziata negli anni ‘70, sono molti gli album entrati nella storia della musica Rock come “Amigos” e “Abraxas”. Tanto per citare un po’ di numeri: circa ottanta milioni di dischi venduti, 10 Grammy Award, tre Latin Grammy award vinti, 22 gli album pubblicati.
Martedì 21 luglio, nel cuore del centro storico di Pistoia, Santana ha presentato al pubblico accorso da molte regioni italiane il suo ultimo lavoro, “Corazon” uscito nel 2014.
L’ultima performance dell’artista nella medesima città risaliva al 2004: è stato perciò un grande ritorno per gli amanti della buona musica, note di puro spiritual latin rock, infarcito di meravigliose sperimentazioni e contaminazioni musicali.
Il concerto è iniziato con un’introduzione di immagini dedicate a Woodstock, il leggendario festival americano del 1969, evento fondamentale nella carriera musicale di Santana. La performance è poi proseguita poi con le sue hit più conosciute, oltre ad un omaggio a John Coltrane, con la reinterpretazione del brano “A love Supreme”.
Tre sezioni ritmiche hanno sprigionato tutta la forza e l’energia di questo straordinario artista e dei suoi musicisti. Emozionante vedere e sentire l’incessante e vigoroso ritmo delle mani sudate artefici delle note. Uno scambio di energia non solo tra i componenti della band ma anche con il pubblico.
L’atmosfera era incandescente: l’intera platea ballava nonostante le temperature meteo elevate, ascoltando un mix di generi che spaziano dal rock latino al ritmo afro, dalla salsa al pop, dal soul per poi sfociare nel blues
Molti i cambi di chitarra suonate dalle magiche mani Carlos Santana. Molte anche le citazioni che hanno spaziato da “ Nuovo cinema paradiso” di Morricone a “ Estate” di Bruno Martino, ai Beatles, tanto per nominare alcuni dei brani, eseguiti senza pausa alcuna. Una grande festa, due ore di intramontabile ed immortale musica di Carlos Santana.
Antonietta Montagano