MILANO – Dopo aver parlato della questione rinnovo di Dybala, oggi è il turno di Mauro Icardi, anche lui alle prese con un spinoso rinnovo di contratto con l’Inter, che tarda ad arrivare.
La dirigenza nerazzurra e il procuratore Abian Moreno ne hanno discusso un mese fa. Qual è la questione? Maurito, che oggi compie 22 anni, ha un contratto che scade nel 2018. Il suo ingaggio è di 800mila euro all’anno, troppo poco per lui che in questa stagione ha messo a segno in totale 18 reti tra campionato e coppe, con possibilità di migliorarsi. L’attaccante argentino chiede un importante adeguamento con un stipendio di 3 milioni circa, con scadenza nel 2019 e inoltre il mantenimento dei suoi diritti d’immagine.
Ma la società nerazzurra ha fatto la sua offerta: 2,8 milioni con la divisione del 50 percento dei diritti d’immagine. Parti non lontane, ma nemmeno vicinissime, se ne riparlerà ancora. Il prossimo incontro dovrebbe esserci già nelle prossime settimane, per cercare un accordo che accontenti tutte le parti. La scorsa settimana il bomber nerazzurro settimana scorsa in un intervista a Sky, che il rinnovo è a buon punto e che la mancata esultanza ai suoi gol è legata ad un accordo con il suo agente proprio per la questione contratto. L’Inter su Icardi ci punta e vorrebbe tenerlo, ma in caso di mancata qualificazione Champions per la prossima stagione, potrebbe essere inevitabile per il club di Thohir fare una cessione eccellente, per mettere in ordine il bilancio e finanziare la prossima campagna acquisti.
Qual è il valore dell’attaccante? l’Inter valuta Mauro 35-40 milioni e su di lui ci sono grandi club, come ad esempio il Chelsea, che ha avuto già contatti con l’entourage, oppure l’Atletico Madrid, che lo ha seguito la scorsa estate. Infine le due squadre di Manchester, City e United, e il Liverpool, che hanno mandato i propri osservatori a Milano durante la partita di 2 settimane fa contro il Palermo, durante la quale Icardi è stato protagonista con una doppietta.
Roberto Scognamiglio
(Foto: Ansa)
