NAPOLI – Il Napoli non riesce ad espugnare il fortino eretto dal Carpi a guardia della propria porta. Gli uomini guidati da mister Sarri provano in tutti i modi a segnare il gol vittoria, ma il 3-5-1-1 dei padroni di casa che di fatto era un 5-4-1 in fase difensiva, non permette agli attaccanti azzurri di trovare sblocchi e ne soffoca sul nascere le possibili palle gol.
LA PARTITA – Sia il primo tempo che nel corso della ripresa, a farne da padrone sono la noia ed il poco spettacolo visto sul rettangolo di gioco, i giocatori del Carpi sono così desiderosi di portarsi a casa almeno un punto che hanno anche paura di conquistare un calcio d’angolo e quindi di dover lasciare la propria metà campo per batterlo. Castori si affida a lanci lunghi spesso preda della retroguardia azzurra molto attenta e concentrata. Rispetto alla vittoria contro la Lazio, Sarri opera pochi cambi in formazione dove Valdifiori e Mertens sono i soli volti nuovi e prendono il posto di Callejon e Jorginho che rifiatano in vista della Juventus. Il tecnico toscano per le scelte operate ricorda la gestione Mazzarri e nel corso della gara arriva anche a schierare le 4 punte pur di portarsi a casa i 3 punti ma ogni tentativo contro il muro del Carpi è inconsistente. Per gli azzurri il punto in trasferta è da considerarsi guadagnato considerato che sul campo del Carpi in molti soffriranno.
Adelaide Borrelli
