Calcio, lo scandalo Fifa

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65th FIFA Congress in ZurichNAPOLI – Dopo quasi 15 anni Joseph Blatter si è dimesso dalla carica di presidente della Fifa. Tutto ha avuto inizio lo scorso 27 maggio, quando la massima organizzazione calcistica è stata colpita da un vero e proprio scandalo. Si parla di corruzione ed episodi legati alle organizzazioni dei mondiali di calcio, accordi di marketing e sfruttamento dei diritti televisivi delle kermesse. L’indagine è condotta dal Dipartimento di giustizia americano. In Svizzera alcuni funzionari della Fifa sono finiti in manette su richiesta degli Usa: per tutti loro l’accusa sarebbe di corruzione, riciclaggio di denaro sporco e frode telematica.
Anche Joseph Blatter è tra gli indagati, ma nonostante questo venerdì scorso è stato rieletto presidente al secondo scrutinio, dopo che il suo avversario, Ali’ bin Al Hussein, si è ritirato. Martedì però il colpo di  scena: le dimissioni di Blatter, incastrato da una mail del suo vice, nella quale si ha conferma di come la Fifa abbia accettato una tangente di 10 milioni da parte del Sud Africa, per l’assegnazione dei mondiali del 2010. Platini ha cosi commentato: «È stata una decisione difficile, coraggiosa e giusta». Anche Il presidente della Federazione Calcio Inglese, Greg Dyke, ha dichiarato che le dimissioni di Sepp Blatter come Presidente della Fifa sono «un bene per il calcio mondiale».
Parlando alla radio della BBC Dyke ha poi aggiunto: «È un buon pomeriggio! Penso che sia un bene per il calcio mondiale. Questo è l’inizio di una fase nuova. Accogliamo con favore l’annuncio di oggi e crediamo che sia una buona notizia per il calcio mondiale e la Fifa.  Il cambio al vertice è il primo passo necessario nella realizzazione di una vera riforma dell’organizzazione. Ora impegniamoci a fare qualunque sia il ruolo che avremo a sostenere la  trasformazione positiva della Fifa, a beneficio di tutti i membri». Ancora Dyke: «Ora possiamo tornare indietro e riparlare di questi due ultimi Mondiali, ma se fossi il Qatar non mi sentirei tranquillo». Luis Figo, che ha rinunciato alla candidatura alla presidenza Fifa, ha dichiarato: «Il cambiamento è finalmente arrivato, ora bisogna trovare una soluzione per aprire una nuova era di trasparenza e democrazia all’interno della Fifa». Il posto di Blatter verrà ora preso da Domenico Scala, italo-svizzero, che ricoprirà la carica ad interim e che ha subito dichiarato che la priorità saranno le riforme.

Roberto Scognamiglio