Calcio, la Juventus manca la finale in casa

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2014-05-01T203606Z_677271034_GM1EA520CPF01_RTRMADP_3_SOCCER-EUROPA-090-U202182049561gN-U80558943854kG-620x349@Gazzetta-Web_articoloNAPOLI – La Juventus è fuori dall’Europa League. I bianconeri non sono riusciti a rimontare la sconfitta dell’andata in Portogallo, fallendo così l’opportunità di giocare la finale in casa, allo Juventus Stadium, il prossimo 14 maggio. Di fronte non c’èrano i turchi del Trabzonspor o il Lione, avversari modesti che la Juventus ha incontrato lungo il suo cammino in questa competizione, ma il Benfica.
I lusitani si sono dimostrati un’ottima squadra, capace di “incartare” una Juventus non eccezionale. Nel primo tempo l’occasione migliore arriva nel finale: Vidal schiaccia di testa un cross di Asamoah, ma Luisao, centrale del Benfica, salva sulla linea. Troppo poco per una squadra chiamata a ribaltare il risultato maturato una settimana fa a Lisbona.
Nel secondo tempo la strada sembra mettersi in discesa con l’espulsione di Perez per doppio giallo. La superiorità numerica non sembra però dare i vantaggi sperati, gli uomini di Conte faticano a trovare la via del goal. Nei minuti finali il goal arriva, lo segna Osvaldo, ma viene annullato per fuorigioco. C’è tempo anche per una mini rissa, per la quale vengono espulsi Vucinic e Markovic, entrambi dalla panchina. Non c’è più tempo, invece, per la Juventus, nonostante i 7 e passa minuti di recuperi concessi dall’arbitro. Una sconfitta che pesa anche sul Ranking Uefa, infatti con questo successo il Portogallo ci supera portandosi al quarto posto, dietro a Spagna, Inghilterra e Germania. Posizione che potrebbe essere rafforzata in caso di vittoria finale del Benfica, che dovrà vedersela con gli spagnoli del Siviglia che, nell’altra semifinale, hanno eliminato nei minuti di recupero il Valencia.

Piero Scognamiglio